Priolo, i lavoratori dell’Ias proclamano lo sciopero
Proclamato lo sciopero di 24 ore dei lavoratori dell’IAS che si terrà il 7 novembre. Si inasprisce, quindi, lo stato di agitazione e sospensione delle prestazioni straordinarie. Lo ha deciso l’assemblea dei lavoratori della società consortile Ias che ha evidenziato le preoccupazioni relativamente alle questioni che rimangono ancora irrisolte e senza una concreta prospettiva di soluzione.
I numerosi incontri avutisi con la partecipazione attiva delle Segreterie Provinciali, con i Deputati Regionali territoriali, con le cittadinanze di Priolo Gargallo, Melilli e Siracusa pur sensibilizzando l’opinione pubblica nel merito dell’importanza strategica della IAS SpA per la salvaguardia ambientale e per le garanzie al corretto svolgimento delle attività di smaltimento dei reflui civili e industriali dell’intera area, non ha nei fatti ad oggi prodotto il risultato sperato e cioè la formale dichiarazione di continuità aziendale da parte dell’assessorato di competenza.
I lavoratori IAS unitamente alle organizzazioni sindacali dei chimici sono preoccupati per la continuità del funzionamento dell’impianto che mostra ormai criticità legate ai mancati o ritardati interventi manutentivi e di investimenti mirati a garantirne una maggiore efficienza e funzionalità proprio per scongiurare rischi che possano ledere la sicurezza dei lavoratori e la salute dell’ambiente. A tutto questo si aggiunge la condizione incresciosa di una azienda a cui manca da ormai quasi 2 mesi il rappresentante legale.
Queste condizioni unitamente alla richiamata stagnazione della questione legata all’affidamento della futura gestione hanno determinato nella volontà dell’assemblea la necessità di richiamare tutti i soggetti che hanno responsabilità in tale vicenda a farsi carico in tempi certi e brevi di dare risposte.