Noto, scienziata a colloquio con gli studenti per parlare di ricerca
La sezione netina dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) ospiterà giovedì prossimo la ricercatrice Adriana Albini, nella sala Gagliardi di Palazzo Trigona di Cannicarao. “Siamo davvero particolarmente contenti di poter offrire ai nostri giovani l’opportunità di incontrare una scienziata di fama internazionale – ci spiega la Presidente Maria Russo – Adriana Albini è un’esperta di terapie biologiche e prevenzione farmacologica dei tumori, ed è Direttore scientifico dell’ospedale MultiMedica di Castellanza (Varese), responsabile della ricerca oncologica al Polo scientifico e tecnologico dell’istituto MultiMedica di Milano e Sesto San Giovanni. Laureata in Biochimica è stata vicedirettore per la ricerca dell’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro, e da ricercatore si occupa di angiogenesi, ovvero di come “soffocare i tumori”.
Ha sviluppato nuove terapie biologiche e geniche, ed è titolare di brevetti per nuovi approcci terapeutici. Studia gli aspetti molecolari di componenti della dieta per l’attuazione di un programma di prevenzione delle neoplasie”. Da ciò si può già evincere l’importanza di questo incontro proprio con le giovani generazioni, perché si parla di prevenzione ma anche del grande apporto che la ricerca è chiamata a dare soprattutto attraverso le menti degli scienziati e di quanti, nel loro percorso di studio, scelgono questa strada. Un momento di formazione qualitativamente alto ma anche un esempio per chi ancora è tra i banchi di scuola e deve scegliere la propria strada professionale.
“L’incontro, in programma giorno 3 novembre dalle ore 9 alle 13, è riservato a tutti gli studenti delle quarte classi degli indirizzi di studio dell’Istituto Scolastico “Matteo Raeli” di Noto, e vedrà la partecipazione anche della Consigliera Provinciale AIRC Nella Giallongo -prosegue la Presidente Russo-.
La nostra iniziativa si inserisce ne “I Giorni della Ricerca” che dal 1995 sono il più importante momento per informare il nostro Paese sui progressi della ricerca sul cancro e per raccogliere fondi per finanziare selezionati progetti scientifici.
Un appuntamento decisivo per condividere il nostro impegno, dalle piccole alle grandi città, nel sostenere i migliori ricercatori italiani che lavorano ogni giorno per rendere il cancro sempre più curabile”.
Il gruppo Airc di Noto grazie a tutti i volontari è molto attivo e presente nella vita della comunità, solo qualche mese fa si è svolta un’altra iniziativa “Melodia per l’Airc”, ponendo sempre i giovani come destinatari privilegiati. Non è un caso che proprio nella mission dell’Associazione ci sia uno specifico spazio su tutto il territorio nazionale proprio nelle giornate del 3 e 4 novembre con oltre 10.000 studenti coinvolti in 70 scuole lungo tutto lo Stivale, in occasione de I Giorni della Ricerca.
“Ringrazio tutti i componenti dell’Airc di Noto per questo nuovo appuntamento e ribadisco che questi incontri rappresentano un importante momento interattivo fra studenti e ricercatori per discutere non solo di scienza, ma anche di argomenti quali fattori di rischio e corretti stili di vita. Giorno 3 dopo i miei saluti, come detto, sono previsti gli interventi della Consigliera Provinciale Giallongo e di Patrizia Spataro come volontaria Airc e poi l’attesa relazione di Adriana Albini”.
Emanuela Volcan