Vivibilità Urbana: Siracusa precipita nella classifica
“Siracusa retrocede purtroppo agli ultimi posti della graduatoria redatta da Legambiente sull’Ecosistema urbano e pubblicata dal Sole 24 Ore di oggi”. Così Salvo Sorbello ci riporta ancora una volta nella negativa condizione in cui versa la città di Archimede. Diffonde con una nota alla stampa la brutta notizia. Siamo messi davvero male. Dal punto di vista ambientale abbiamo raggiunto il negativo traguardo dell’abbandono, dell’indifferenza. Il palazzo non è presente, mentre la gente muore di tumore e di cancro senza sapere nemmeno perché. Il centro tumori di Milano conferma il raddoppio delle patologie tumorali nel territorio del triangolo industriale siracusano. A Siracusa città i morti nella generalità sono aumentati del 10% negli ultimi dodici mesi, ma in alcuni comuni della zona industriale la situazione è drammatica.
“Dal 92° posto su 104 comuni capoluoghi di provincia italiani dello scorso anno, la nostra città precipita addirittura al 100m o – scrive ancora Sorbello – Una ulteriore, triste conferma che poco o nulla è stato fatto per migliorare la “pagella verde” di Siracusa, sonoramente bocciata e fanalino di coda della graduatoria generale, che tiene conto di svariati fattori legati all’ambiente cittadino, dal trasporto pubblico ai consumi idrici, dall’inquinamento dell’aria alla produzione di rifiuti urbani ed al loro riciclaggio.
E se consideriamo che mancano i dati sull’inquinamento che avrebbe dovuto rilevare la centralina di corso Umberto, incredibilmente disattivata da più di un anno, ci rendiamo conto come la situazione effettiva sia ancora più grave”.
“Dopo tante chiacchiere su una città smart, i dati confermano quanto i cittadini conoscono purtroppo già sulla loro pelle, anche per l’abnorme diffusione di malattie tumorali e di inquinamento dell’aria e di discariche d’amianto a cielo aperto”.
“Eppure, la tutela della salute delle persone – conclude Sorbello – soprattutto di quelle più fragili (come gli anziani, i bambini, le donne incinte) e la salvaguardia dell’ambiente dovrebbero essere al primo posto del programma amministrativo, senza distinzione tra maggioranza e minoranza”.
C.A.