Porto turistico “Marina d’Archimede” si cede un ramo aziendale
Il Tribunale Ordinario di Roma ha fissato per il 24 gennaio 2017 l’apertura delle buste contenenti le offerte relative alla cessione di ramo aziendale del Porto turistico di Siracusa. Il concordato preventivo 58/2012 di “Marina di Archimede S.p.a. – Porto turistico di Siracusa” ha avviato la procedura competitiva di cessione del ramo aziendale avente ad oggetto la realizzazione del Porto turistico di Siracusa.La procedura di cessione è regolata da apposito disciplinare e gli interessati potranno acquisire detto disciplinare così come da avviso e presentare le buste entro il 23 gennaio.“È chiaro che, hanno detto il deputato Vinciullo, i consiglieri comunali Castagnino, Alota e il presidente del quartiere Neapolis Culotti, trattandosi di una procedura che ha una ripercussione fondamentale per l’economia della città di Siracusa, della provincia di Siracusa e dell’intera Sicilia, vigileremo affinché il tutto avvenga nel rispetto della Legge e nel rispetto degli interessi legittimi dei siracusani”.
Vigilare si può e si deve! Ma a Siracusa esiste ancora qualche imprenditore capace di acquisire il ramo d’azienda e di realizzare l’opera? E, se esiste, riuscirà l’amministrazione a pretendere che vengano conclusi i lavori alle Banchine del Molo S. Antonio, alle quali il Porto Turistico Marina di Archimede si dovrà NECESSARIAMENTE collegare?