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Melilli, barricate in strada: la protesta dei profughi ospiti dello Sprar

Hanno inscenato una protesta bloccando il traffico in contrada Spalla. Gli ospiti dello Sprar di contrada Spalla a Città Giardino manifestano a causa della mancata corresponsione dei pocket money (la somma di 2 euro e 50 centesimi al giorno) e soprattutto dopo avere constatato che l’edificio in cui sono ospiti era privo di corrente elettrica e quindi nell’impossibilità di accendere i riscaldamenti e di potere ricaricare i telefonini cellulari.  La protesta è stata inscenata nella tarda mattinata e si è dissolta dopo l’intervento delle forze dell’ordine.  I problemi accusati allo Sprar di contrada Spalla sono stati oggetto di approfondimento alla fine di novembre in sede prefettizia. Anche i dodici operatori impegnati nei servizi nell’edificio che accoglie i profughi da almeno 8 mesi non percepiscono stipendio.
Quello dei profughi ospiti della struttura è il dramma nel dramma. «Rientra nella gestione dello Sprar nella sua complessità – riprende Nardi – i viveri, la gestione delle persone, i costi giornalieri rappresentano difficoltà importanti. La situazione dovrebbe essere monitorata diversamente dalle istituzioni e non intervenire solo quando succede la disgrazia».

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