Siracusa, fermate 27 donne che svolgevano la prostituzione
Non abbassare la guardia di fronte al fenomeno della prostituzione, da sempre diffuso in tutta la provincia di Siracusa. È l’imperativo dei Carabinieri del Comando Provinciale che hanno intensificato i controlli nelle zone più a rischio con un’azione di contrasto e prevenzione. I militari del Comando Provinciale hanno attuato su tutto il territorio di competenza sistematici e capillari servizi di dissuasione e contrasto alla prostituzione su strada,attività specificamente organizzata anche per non lasciare inascoltate le segnalazioni giunte all’utenza di pronto intervento 112 da parte di cittadini negli ultimi giorni e di riscontri diretti acquisiti dalle pattuglie durante i normali servizi di vigilanza.
Il servizio, svolto per l’intera giornata, ha in effetti consentito di appurare come il fenomeno sia ben presente da nord a sud e sia sempre florido su tutto il territorio. Al termine delle attività, in cui sono state impiegate numerose pattuglie, sono state controllate ed identificate complessivamente 27 persone dedite al meretricio, di cui 14 rumene, 3 nigeriane, 1 albanese, 1 colombiana, 1 serba, 1 cubana, 1 ungherese e 5 italiane/i, tutte di età comprese tra i 20 ed i 60 anni.
Le località dove è stata riscontrata la maggiore presenza di persone dedite alla prostituzione sono risultate essere le vie d’uscita da Siracusa verso il sud della Provincia (viale Ermocrate, via Columba, via Elorina) e, nella zona nord, la S.S. 194 (Lentini – Ragusa) e la S.S. 385 (Caltagirone – Bivio Iazzotto).
Nel corso del servizio, sono stati anche controllati circa dieci potenziali clienti, tutte persone della provincia, di età media di anni 40, tra questi anche professionisti, alcuni dei quali sono stati sanzionati per infrazioni al Codice della Strada, soprattutto in tutte le circostanze in cui le manovre effettuate per avvicinare le prostitute sono risultate particolarmente pericolose per la circolazione stradale.