Noto, villa del Tellaro in degrado: denuncia di Passione Civica
Un attrattore culturale di grandissime potenzialità come la Villa Romana del Tellaro versa in condizioni pietose, da anni. La denuncia è di Cettina Raudino, leader del movimento “Passione Civile”.
“Prospettare soluzioni pasticciate come il trasporto dei mosaici in altro sito – dice Raudino – è una visione anacronistica e grossolana, poco rispettosa del bene stesso che privo del contesto di riferimento risulterebbe poco leggibile, mutilo, offeso ancora una volta.
Il movimento se la prende anche con Soprintendenza, che “non è in grado di presidiare e valorizzare adeguatamente. Da sempre la zona sud della provincia di Siracusa ha registrato carenze e abbandoni in questo ambito così strategico”.
“E allora – scrive in una nota Raudino – nonostante non siano i cittadini a dover prospettare delle soluzioni, si può però suggerire di mettere a punto un nuovo modello di gestione delle aree archeologiche, una compagine che, oltre alla Soprintendenza, contempli la presenza attiva del Comune di Noto (che in virtù di una convenzione già reinveste il 30% degli incassi per lavori di manutenzione e altre occorrenze straordinarie) e delle associazioni culturali o cooperative che al loro interno abbiano requisiti e competenze spendibili. Associazioni e cooperative reclutate con bandi di evidenza pubblica, trasparenti e aperti a tutti”.