Turi Raiti, sulle lotte intestine nel PD: “recuperiamo il terreno perduto”
Il coordinatore Sinistra Riformista del PD Siracusano, Turi Raiti interviene sui veleni interni nel Partito Democratico che da qualche tempo tengono banco sulla pubblica opinione.
“Il 6 Febbraio – scrive Raiti – durante i lavori della direzione cittadina, ho ascoltato con molto interesse l’intervento del Sindaco Giancarlo Garozzo e devo dire che sono rimasto sorpreso quando ho sentito pronunciare da parte dello stesso la frase: “azzeramento politico della Giunta comunale“.
“Voglio ricordare che quando la stessa frase venne pronunciata circa un anno fa dal Segretario della Federazione Alessio Lo Giudice, dopo una serie di articoli di stampa che additavano l’amministrazione comunale di Siracusa come la più inquisita d’ Italia, lo stesso venne pesantemente criticato ed attaccato politicamente”.
“Ricordo, al riguardo – continua Raiti – a me stesso e agli altri che nella riunione della direzione Provinciale dell’8 luglio alla presenza del Segretario Regionale Fausto Raciti era quasi proibito , pena feroci attacchi politici, profferire anche sottovoce la parola azzeramento tant’è che, per non far inalberare il Sindaco e i suoi amici, si dovette ricorrere alla espressione: non lo chiamiamo azzeramento ma la chiamiamo Giovanna”.
“Devo dire che mi hanno colpito, durante i lavori della direzione cittadina, gli interventi di alcuni autorevoli esponenti politici del mio partito, ma di sensibilità diverse dalla mia ,che hanno apprezzato non solo l’azzeramento della Giunta comunale ma hanno anche sollecitato con determinazione l’esigenza della discontinuità; devo dire che il 6 febbraio la politica si è veramente appalesata come fatto dinamico e non statico anche se in politica sia la dinamicità che la scelta dei tempi non sono fatti secondari”.
“Ritengo che se il Sindaco avesse detto l’ 8 luglio quello che ha detto il 6 febbraio non avremmo avuto tutte queste lacerazioni che hanno ulteriormente divaricato il rapporto fra amministrati ed amministratori su temi importanti in particolare e sul clima politico in generale”.
Mi auguro che l’ azzeramento totale della Giunta, proposto dal Sindaco Garozzo, con la nomina di una nuova e in discontinuità totale rispetto a quella attuale e dentro un percorso che rimetta al centro: il Partito Democratico, il programma del centro sinistra e lo schieramento che fu alla base della vittoria elettorale alle comunali del 2013, ci possa mettere nelle condizioni di recuperare il tempo perduto”.
“Come si dice in questi casi: la strada è tutta in salita anche perché si torna a votare fra poco più di un anno ( maggio del 2018) e non so se saremo in grado di recuperare il tempo perduto. La lacerazione ha prodotto solo danni all’immagine del Partito Democratico. La nostra divisione ha consentito a qualche nostro alleato ( peraltro non della prima ora) nella amministrazione comunale di aumentare in maniera incomprensibile il suo peso politico che risulta palesemente drogato rispetto al risultato elettorale di 4 anni fa. Un fenomeno che è tutto siracusano e che deve essere inquadrato in una discussione dentro gli organismi della direzione cittadina per capirne la validità, la consistenza e finalità . Anche se la strada è in salita e abbastanza tortuosa, abbiamo il dovere politico di non demordere e di non lasciare nulla di intentato”.
“Con una Giunta Comunale tutta nuova e con il Partito Democratico – conclude Raiti – al centro del dibattito politico dentro il perimetro del centro sinistra forse possiamo recuperare il terreno perduto.
“Per quanto mi riguarda, ci spero”.