Giovanni Trombatore, presidente della società di chirurgia
Il direttore della Chirurgia generale dell’ospedale di Lentini Giovanni Trombatore è stato eletto presidente della Società Siciliana di Chirurgia. La carica gli è stata assegnata nel corso della seduta di insediamento del nuovo Consiglio direttivo che si è svolta lo scorso 30 gennaio a Lentini. Tra i suoi primi obiettivi, la promozione della ricerca, della formazione e dell’informazione in campo chirurgico nonché la creazione di rapporti con le istituzioni ai vari livelli e la creazione, all’interno del Consiglio direttivo, di un gruppo dedicato alle problematiche afferenti il contenzioso medico-legale, punto di riferimento per quanti ne avranno bisogno coinvolgendo l’esperienza e la saggezza dei presidenti onorari e dei past president.
“È per me un grande onore essere stato eletto presidente del Consiglio direttivo della Società siciliana di Chirurgia – sottolinea Trombatore -. Ricoprire la carica che in passato è stata di insigni maestri della chirurgia siciliana mi lusinga non poco ma, nello stesso tempo, non posso nascondere il timore con il quale mi appresto ad assumere questo gravoso impegno. Un ringraziamento ai presidenti onorari e ai componenti del Consiglio uscente per il copioso e qualificato lavoro svolto.
Il nuovo Consiglio direttivo, grazie “alle larghe intese” che oggi vedono i chirurghi siciliani ospedalieri ed universitari in ottima sintonia, è composto da una compagine fortemente motivata di alto valore professionale e scientifico. È mio fermo obiettivo, inoltre, rinsaldare e regolamentare gli ottimi rapporti con l’Acoi regionale, secondo quanto sancito nel congresso congiunto a Roma, lo scorso anno, per la creazione di una società scientifica che rappresenti tutte le anime della chirurgia poiché soltanto così possiamo essere interlocutori delle istituzioni. Ritengo fondamentale il dialogo con gli interlocutori regionali, in particolare con l’Assessorato alla Salute. In Sicilia la sanità vivrà nel 2017 un momento di grande cambiamento in quanto il piano sanitario regionale verrà approvato ed attuato entro questo anno e ritengo, pertanto, fondamentale la presenza della nostra società scientifica nelle sedi dove si decide il futuro della chirurgia siciliana”.