Nuovo ospedale, Zappulla: “Troppo silenzio”

Che cosa si sta facendo concretamente per realizzare il nuovo ospedale e per evitare che i finanziamenti previsti siano definitivamente cancellati? Il quesito lo pone il parlamentare nazionale Pippo Zappulla, che lo gira al sindaco e al sottosegretario alla Salute, Faraone, ieri a Siracusa.

Zappulla sostiene la tesi dell’ospedale all’ex Onp “per realizzare la Cittadella della Salute e per un importante contenimento dei costi. Avevo chiesto di valutare con assoluta celerità e rigore, sul terreno tecnico e legale, però,  se – come da taluni palesato –  esistevano ostacoli di vincolo ambientale e paesaggistico insormontabili. In tal caso, senza alcuna perdita di tempo, si doveva procedere all’individuazione di un’altra area adeguata, con i giusti e necessari spazi, con la viabilità indispensabile e liberato da ogni interesse affaristico. Dalle notizie, non certo riservate, in mio possesso questi ostacoli giuridici non solo sono confermati ma vengono dichiarati dalla Regione e dalla Soprintendenza insormontabili.

Per Zappulla “Il Sindaco di Siracusa ha il diritto e il dovere di assumersi la responsabilità di raccordarsi con l’Assessore Regionale alla Sanità e con il Direttore Generale per individuare una soluzione e proporla alla valutazione delle commissioni e del Consiglio Comunale” e poi dice di non comprendere “il silenzio omissivo come se a risolvere la questione devono essere soggetti esterni non bene identificati. La verità amarissima è che se si perde ancora del tempo il nuovo ospedale di Siracusa diventerà un altro fallimento siracusano e siciliano”.