Discarica Cisma, l’avv. Amato: “infiltrazione mafia colletti bianchi”
Sulla questione della discarica Cisma e delle autorizzazioni all’ampliamento del sito, interviene l’avv. Daniel Amato, il quale prende spunto dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Melilli Pippo Cannata e dall’assessore Sebastiano Caminito per effettuare delle precisazioni.
Secondo Amato, il suo nome viene impropriamente evocato quale consulente in materia ambientale del Comune di Melilli, mentre ribatte sulla sua presunta partecipazione alla Conferenza dei Servizi di autorizzazione dell’ampliamento della discarica di Melilli del 13 febbraio. Amato dice di essere stato esperto in diritto dell’ambiente e diritto penale dell’ambiente del Comune di Melilli dal 2 Maggio 2015 al 31 Dicembre 2015, con cui veniva incaricato di supportare il Dirigente del V Settore del Comune di Melilli Arch. Daniele Nunzio Lentini nel coordinamento dell’istituendo Nucleo Operativo di Tutela Ambientale. Ciò significa che l’avv. Amato non ha avuto alcun incarico nel periodo successivo, come, al contrario sostiene l’assessore Caminito.
“Volendo fare chiarezza sulla situazione melillese e “su quella palude grigia di cattiva gestione della cosa pubblica” , Amato ha convocato la stampa per denunciare pubblicamente sia come professionista sia come commissario provinciale dell’Italia dei Valori e presidente dell’Osservatorio Anticorruzione, “infiltrazione della mafia dei colletti bianchi nella cosa pubblica melillese”.