Noto, accoltellò la moglie: 13 anni per un romeno
Ha rimediato la condanna a 13 anni e 6 mesi di reclusione il romeno che il 9 aprile dello scorso anno ha accoltellato la moglie al culmine dell’ennesimo litigio avvenuto all’interno di un’azienda agricola di Noto di contrada Fiumara. Il tribunale penale di Siracusa presidente, Giuseppina Storaci, a latere Anna Pappalardo e Livia Rollo) ha emesso la condanna ritenendo Gheorghe Ovidiu Buza, 39 anni, responsabile del tentato omicidio ai danni della moglie. La vittima fu ricoverata in Rianimazione di un ospedale di Catania a causa delle lesioni riscontrate. Il legale difensore dell’imputato, avv. Antonio Lo Iacono, aveva chiesto al Collegio di derubricare il reato da tentato omicidio in lesioni personali gravi. Il difensore aveva, inoltre, chiesto che al suo cliente venisse riconosciuta l’attenuante della provocazione. Il pm Margherita Brianese, aveva chiesto ai giudici la condanna a 21 anni di reclusione.
Buza, sin dal suo interrogatorio di garanzia, davanti al Gip Andrea Migneco, ha ammesso gli addebiti ma, puntualizzando di averla colpita cinque volte alla schiena, per punirla della denuncia presentata al Commissariato di Polizia, in cui gli attribuiva la colpa di avere maltrattato, minacciato e picchiato la figlia. Temendo l’arresto o di perdere il lavoro, il romeno si era vendicato aggredendo la moglie. La sanguinosa aggressione si è verificata il 9 aprile dello scorso anno, all’interno di un’azienda agricola di Noto, sita nei pressi di contrada Fiumara.