Noto, positiva la reazione dell’Area Dem dopo le Primarie del 30 aprile
Finito l’agone pre e post primarie è il momento delle riflessioni e soprattutto della programmazione per il futuro che presto vedrà nuovamente impegnati, in particolar modo in Sicilia, in campagne elettorali, dalle regionali alle amministrative per finire con le politiche. I numeri a Noto sono stati i seguenti: in 695 sono andati ad esprimere la loro preferenza e in 357 hanno scelto Orlando, 309 Renzi e 21 Emiliano, 8 le schede bianche. In questo contesto l’Area Dem netina nonostante la vittoria a livello nazionale, ma la sconfitta in quello comunale, ribadisce alcuni concetti espressi già negli ultimi mesi e rivendica le posizioni apicali. “La mozione Renzi ottiene un importante risultato alle Primarie a Noto roccaforte dell’ Orlandiano assessore regionale on Bruno Marziano – si legge nell’ultimo comunicato a firma del Dottor Vittorio Padua Componente area dem/renziana del Direttivo Circolo Pd di Noto e in qualità di componente della Direzione Provinciale Area dem-. Ancora un cambio di passo nel centro sinistra a Noto dove i Renziani hanno ottenuto un risultano importante alle primarie del PD con il 47% dei consensi, riducendo così il gap che li vedeva contrapposti alla mozione Orlando rappresentata in Città dal gruppo vetero – sindacale e politico rappresentato dal Segretario Emanuele Della Luna, Corrado Frasca, Assessore ai lavori pubblici, da Salvatore Valvo, Consigliere Comunale. Conseguente battuta d’arresto per il Leader Orlandiano, On. Bruno Marziano, Assessore regionale alla formazione. La Città di Noto con il voto di domenica ha espresso un forte No alle politiche della vecchia sinistra radicale e fondamentalista premiando la mozione Renzi e con essa la sua visione politica di sinistra liberal riformista”. La lettura dei voti si basa anche sul confronto con la prima tornata dedicata esclusivamente ai tesserati, e ora si proietta decisa al futuro: “Il voto pro Renzi dovrà ora far riflettere gli attuali vertici del Circolo Pd di Noto ed in primis il suo Segretario che per dignità politica dovrebbe dimettersi immediatamente per ridiscutere gli assetti organizzativi interni del pd Netino. E’ tempo finalmente di iniziare una trattativa tra le due anime del Partito ( la Renziana e la Orlandiana ) affinchè il partito possa rigenerarsi nel merito e nel metodo di governo. Dimissioni in toto della Segreteria e ricerca di soluzioni eque e ragionate per rifondare la sinistra cittadina!!