Porto di Siracusa, la banchina 3 si completa il 15 luglio
Ventidue in tutto le interrogazioni discusse oggi nel corso di un lungo consiglio comunale. Tutte proposte da Alfredo Foti le prime tre interrogazioni. Con la prima ha chiesto se fosse stato avviato l’iter per il Piano di utilizzo del demanio marittimo. L’assessore all’Urbanistica, Antonio Moscuzza, ha risposto evidenziando come sulla materia manca certezza normativa e anche gli incontri con gli uffici regionali non sono stati risolutivi. L’Amministrazione, inoltre, ha evidenziato errori anche nelle aree demaniali indicate in cartografia.
Foti e Acquaviva hanno interrogato l’Amministrazione sui tempi di completamento delle banchine 2 e 3 del Porto grande. La 2, soprattutto, secondo il consigliere rischia di non essere completata per l’instabilità dei fondali e sul punto ha lamentato il silenzio della commissione consiliare competente. La risposta è arrivata dall’assessore ai Lavori pubblici, Pierpaolo Coppa. La banchina 3 dovrebbe essere completata entro il 15 luglio mentre le opere sulla 2 sono sostanzialmente sospesi. È stata predisposta una perizia di variante inviata alla Regione per l’approvazione.
La quarta interrogazione portava la firma di Alessandro Acquaviva; era dedicata al piano acustico comunale e all’adeguamento del regolamento vigente. L’assessore Coppa ha risposto che il lavoro sul regolamento è praticamente finito. Dopo un lungo immobilismo, l’Amministrazione lo scorso aprile ha dato l’input ed è stata svolta una ricognizione per la classificazione acustica delle zone. Sono già stati sentiti gli altri enti interessati; adesso toccherà alle organizzazioni sociali. Poi la parola passerà ai tecnici per mettere a punto la proposta.
L’ultimo intervento di Acquaviva ha riguardato il solarium di villetta Aretusa, autorizzato per uso elioterapico ma di fatto luogo di ritrovo fino a tarda notte. Tre i quesiti sollevati sulla base di sentenze di diversi Tar: se la struttura non costituisca una barriera visiva e l’ammontare degli oneri di urbanizzazione versati al Comune. Sulla destinazione elioterapica della struttura, ha risposto l’assessora alle Attività produttive, Silvia Spadaro, che ha assicurato circa la regolarità del solarium e ha chiarito come in queste attività sia consentita dalla legge la somministrazione fino alle 2 del mattino.