Cassazione: sì al rimborso ai lavoratori per i tributi del sisma 90
Le Sezioni Riunite della Cassazione hanno definitivamente riconosciuto il diritto per i dipendenti di avere rimborsate le trattenute versate in eccedenza, rispetto l’aliquota del 10 per cento indicata dalla legge sul terremoto di Santa Lucia. L’importo si aggira mediamente intorno i 6 mila euro a contribuente.
Lo ha comunicato l’onorevole Pippo Zappulla, deputato di Articolouno Movimento Democratico e Progressista, nel corso di una conferenza svoltasi questa mattina, a Siracusa, nella segreteria provinciale di Mdp.
Con la sentenza numero 15026 del 16 giugno 2017, i giudici dell’Alta corte hanno messo la parola fine a tutti i tentativi dell’Agenzia Centrale delle Entrate e del Ministero dell’Economia e Finanze, per tenersi i soldi in più che avevano versato oltre 70 mila lavoratori della provincia di Siracusa, e circa 90 mila delle province di Catania e Ragusa.
“Insieme al deputato dei democratici Giuseppe Berretta – ha dichiarato il demoprogressista Zappulla – abbiamo già chiesto all’Agenzia delle Entrate e al Ministero di conoscere le modalità e i tempi con cui intendono procedere al rimborso. A nostro avviso, intanto devono essere utilizzati entro il 31 dicembre 2017 i primi 90 milioni di euro già in bilancio, per prevedere negli anni finanziari successivi le altre risorse. L’Agenzia deve interrompere i contenziosi, inutili e dannosi anche per le stesse casse dello Stato, e cominciare a pagare in ordine di presentazione e sulla base dei contenziosi già attivati. Ai contribuenti stanno chiedendo la documentazione relativa al periodo interessato ma, al fine di accelerare le pratiche, è necessario attingere dalla propria banca dati. In ogni caso abbiamo già chiesto di conoscere come intendono procedere, con quali modalità e tempi”