Noto, in aula acceso dibattito sulle multe per la ztl
Sette i punti all’ordine giorno, tutti affrontati, dibattuti ed approvati. Ma la discussione in aula si è soprattutto accesa ed arricchita del contributo di alcuni consiglieri quando Pietro Rosa ha sollevato la questione relativa alle numerose multe recapitate agli automobilisti che sono entrati nell’area pedonale. Un numero di infrazioni, alcune ai medesimi soggetti, così elevato da far sorgere il dubbio che qualcosa non stia andando per il verso giusto in tema di corretta segnalazione degli accessi. L’esponente della coalizione Bene Comune ha proprio chiesto un ritiro, in autotutela, di queste sanzioni poiché si potrebbe presupporre una serie di ricorsi da parte degli stessi “trasgressori”. A rispondere al consigliere sono stati sia il Sindaco Corrado Bonfanti che il neo Assessore Giusy Quartararo. Il Primo Cittadino ha specificato che le disposizioni, in tema di scelte politiche, sono dettate dall’Amministrazione, la quale, però, non si occupa della sistemazione, della gestione e del controllo dei varchi; l’Assessore ha invece ribadito come tutte le disposizioni, le regole e gli articoli del codice della strada, in tema di segnaletica, siano stati assolutamente rispettati. Morale chi ha infranto la legge, entrando nel varco recante la scritta “attivo” si trova in torto e dovrà pagare. Ad evidenziare qualche falla, proprio nella gestione del servizio, sono stati poi i consiglieri Cultrera e Rizza; il primo perché a sua volta vittima della scure, in due occasioni, e che si è visto recapitare la multa dopo i canonici 90 giorni (passibile, dunque, di annullamento secondo lo stesso consigliere); il secondo perché avendo conoscenza di automobilisti che hanno ricevuto 7, ed anche 8 multe ipotizza un problema a monte e si auspica che venga ipotizzata una soluzione. Il Sindaco ha, sino alla fine, ribadito come di esclusiva pertinenza del suo Governo siano gli atti politici e non gestionali e come da un’aula consigliare debba partire il rispetto verso le regole, l’educazione alla legalità e non la giustificazione o la ricerca del cavillo perché siano annullate. Alle osservazioni rispondeva ancora il Consigliere Rosa reclamando come interfaccia del Consiglio Comunale, sempre l’Amministrazione ed il Sindaco che la guida. Nel contesto delle interrogazioni da segnalare anche quelle del consigliere Gianfranco Pintaldi riguardanti la mancata stesura della relazione di fine mandato del Sindaco Bonfanti, e l’aumento previsto delle ore per gli ex articolisti; domande rimaste senza risposta. Poi si è passati ad affrontare il secondo (approvato con 12 si e 2 no, Pintaldi e Rosa) e terzo punto (approvato all’unanimità dei presenti in aula, 11) all’ordine del giorno, entrambi debiti fuori bilancio ). Il quarto punto invece si riferiva all’istituzione dell’elenco dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed acquisizione al patrimonio indisponibile; in aula illustrava i dati della Prefettura in una breve relazione il geometra Caristia. Il punto passava all’unanimità dei presenti, 12. 5° punto: approvazione schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale fino al 30 settembre del 2022: anche in questo caso breve relazione del ragioniere Dato ed approvazione del punto con 10 si e due astenuti Rizza e Rosa. 6° punto: delega all’ASPECON per la gestione e coordinamento di iniziative private atte ad instaurare un rapporto di collaborazione con l’Ente, per lo sviluppo di un programma organico di realizzazione e gestione di opere per l’approvvigionamento idropotabile e realizzazione della rete idrica di distribuzione delle frazioni marine del Comune di Noto ricomprese tra la RNO (Riserva Naturale Orientata) di Vendicari e il Comune di Pachino. A spiegare nel dettaglio e a rispondere ad alcune curiosità e sottolineature dei consiglieri è stato il Sindaco; la votazione vedeva poi 11 si e l’astensione di Rosa. Il Consiglio si chiudeva poi con il 7 ed ultimo punto, ancora un debito fuori bilancio che riceveva 10 si e l’astensione di Rizza e Rosa.
Emanuela Volcan