Politica

Noto, per la Ztl è ancora scontro inj aula

Gestione delle ZTL in città: l’argomento ha tenuto banco nell’ultima seduta di Consiglio Comunale per l’intervento in aula del Consigliere Pietro Rosa, al culmine di una serie di segnalazioni e proteste. Il dibattito, però, non ha sortito le risposte che il Consigliere si attendeva pertanto la coalizione a cui appartiene “Noto Bene comune” ha ritenuto opportuno diramare un comunicato per intervenire sulla questione in maniera netta, decisa e marcata. Condannando, in primis, “la posizione assunta dalla presuntuosa amministrazione Bonfanti, che pur non riuscendo ad entrare nel merito, ha risposto durante il Consiglio Comunale del 31 luglio dichiarandosi non disponibile a rivedere e ritornare sul problema recato ad una moltitudine di concittadini multati, invitando a ricorrere nelle sedi opportune. La nostra proposta – si legge nel comunicato- sostenuta e argomentata dal consigliere Pietro Rosa, prevedeva l’annullamento in autotutela di tutti i provvedimenti sanzionatori notificati e in corso di notifica per violazioni della ZTL a causa dell’irregolarità dei varchi. Dissentendo fermamente da tale posizione lontana dalla tutela dei diritti di tutti i cittadini e della stessa amministrazione comunale, che si esporrà alla probabile impugnazione di tutti i provvedimenti già notificati ed in corso di notifica, noi chiediamo il rispetto delle regole soprattutto da parte di chi deve dare l’esempio di applicarle. Si rimane in attesa di risposta scritta all’istanza inviata via pec dai consiglieri comunali della Coalizione “Noto Bene Comune”, Pietro Rosa, Gianfranco Pintaldi e Giovanni Ferrero, al Sindaco, alla Segreteria Generale e al Comando dei vigili urbani. A questo punto, dopo le dichiarazioni del sindaco Bonfanti, se la posizione dell’amministrazione comunale non dovesse cambiare occorre proporre i ricorsi al Prefetto, il cui termine è di 60 gg. Dal ricevimento (notifica) del verbale”. Firmato dalla Coalizione “Noto Bene Comune”. Si sostiene, dunque, così come detto in Consiglio che le multe siano irregolari per una serie di parametri che la Ditta, incaricata di comunicare e gestire le ZTL, non avrebbe rispettato, ma che il neo Assessore ha smentito categoricamente dichiarando che tutto è stato eseguito ed è eseguito a norma. La vicenda, dunque, non finisce qui.

 
E. V.

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