Siracusa, scarichi abusivi: contestate 11 sanzioni
La Capitaneria di porto Guardia Costiera di Siracusa ed il Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale rendono noto che, nell’ambito delle rispettive competenze, hanno effettuato numerosi controlli finalizzati alla tutela dell’ambiente marino e costiero con particolare riferimento agli scarichi abusivi.
Sono state ispezionate numerose imprese che operano nei vari settori e numerosi immobili privati lungo la fascia costiera del siracusano e in prossimità di fiumi e corsi d’acqua sfocianti in mare. Dalle verifiche eseguite sono emerse numerose irregolarità in materia di scarichi domestici ed industriali per un totale di 11 sanzioni rilevate e contestate per complessivo massimo edittale di 660mila euro I controlli hanno riguardato anche l’aspetto della gestione dei rifiuti derivanti dalle attività produttive.
La Capitaneria di porto ed il Corpo Forestale ritengono opportuno ricordare che tutti gli scarichi, sia quelli provenienti da immobili privati che quelli destinati ad uso commerciale/produttivo, devono essere autorizzati a normadel Testo Unico Ambiente. Si rammenta altresì l’obbligatorietà della tenuta dei registri di carico e scarico, e il relativo aggiornamento, dei rifiuti derivanti dai processi produttivi.
La mancanza di autorizzazione allo scarico comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 6mila a euro 60mila euro mentre per l’irregolarità della tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti la sanzione ammonta da 15.500 a 93mila euro. Nel caso di imprese che occupino un numero di dipendenti inferiore a 15 la sanzione è ridotta rispettivamente, nel minimo e nel massimo, da 1.040 a 6.200 euro. Quando si tratta di scarichi di provenienza produttiva/industriale il titolare dell’impresa può incorrere anche in sanzioni penali.