Siracusa, avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale
E’ iniziata la campagna di vaccinazione antinfluenzale su tutto il territorio regionale e l’Asp di Siracusa ha in corso la distribuzione dei vaccini a tutti i medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta. Nei loro ambulatori sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione sino al prossimo 28 febbraio. La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e gratuita per tutti i soggetti di età pari o superiore a 64 anni, per bambini oltre 6 mesi e adulti portatori di patologie a rischio.
“La vaccinazione è particolarmente raccomandata per i soggetti fragili, quali anziani, donne in gravidanza e per tutte quelle persone che hanno una patologia che abbassa le difese immunitarie – sottolinea il direttore del Servizio di Epidemiologia dell’Asp di Siracusa Maria Lia Contrino – ma la politica del Ministero della Salute e dell’Assessorato regionale è rivolta pure a contrastare la diffusione della patologia influenzale attraverso la vaccinazione degli operatori sanitari e parasanitari delle strutture pubbliche e private nonché di tutti i soggetti ricoverati negli ospedali e nelle case di cura dove la diffusione, essendo ambienti circoscritti, potenzialmente potrebbe essere più facilitata. Nella stessa ottica si raccomanda la vaccinazione a tutte le forze dell’Ordine e a tutti i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo. Il vaccino sarà somministrato anche ai migranti ospitati nei Centri di accoglienza”. Il direttore del Servizio di Epidemiologia Maria Lia Contrino rassicura la popolazione sulla sicurezza dei vaccini offerti e sottolinea come la stessa rappresenti il principale strumento di prevenzione.
Il commissario dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta raccomanda a tutte le persone a rischio una massiccia adesione alla vaccinazione: “Oltre ad avere una importante rilevanza individuale – sottolinea il commissario – l’adesione alla vaccinazione rappresenta la migliore strategia per prevenire la malattia che non è da sottovalutare per le sue complicanze e per contrastare la diffusione virale che si traduce in una riduzione di ricoveri e di costi considerevoli sia sotto il profilo economico per il servizio sanitario regionale che sociale per la popolazione. Conto molto sull’impegno e sulla collaborazione da sempre ricevuta da parte dei medici di medicina generale sia per la somministrazione del vaccino che per la sensibilizzazione dei pazienti che mostrano ancora esitazione nei confronti della vaccinazione”.
Insieme con l’antinfluenzale è prevista anche quest’anno la somministrazione del vaccino antipneumococcico per i soggetti aventi diritto che ancora non sono stati vaccinati.