Ias, Vinciullo: “Rivedere la composizione del cda”
La Commissione e l’Assessore alle Attività Produttive intervengano per vigilare su quanto sta accadendo presso l’IAS (Industria Acqua Siracusana). Lo chiede l’ex deputato regionale Enzo Vinciullo. “Da mesi, contesto l’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione il quale, anziché essere formato da un solo componente, così come previsto dal Decreto Legislativo e dalla Legge Regionale che ha preceduto la norma nazionale, è composto, invece, da 5 componenti, con uno sperpero di risorse non previsto dalla Legge”.
Motivo della contesa, il fatto che l’adeguamento dello statuto dell’IAS è stato approvato dall’Irsap, cioè dall’Istituto Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive, e non dall’IAS di Siracusa che, invece, detiene le quote del 65% quale partecipazione del capitale e ribadisco che sia illegittimo l’adeguamento dello statuto, così come illegittimo è la Deliberazione del Consiglio di Amministrazione dell’Irsap del 26/07/2017.
E del resto, lo stesso Dirigente Generale dell’Assessorato, rendendosi conto dell’errore in cui è caduta l’Irsap, in data 23 ottobre 2017 è stato costretto a emanare il Decreto Dirigenziale con il quale trasferisce le quote di partecipazione azionarie dal Consorzio ASI all’Irsap, quindi fino al 23 ottobre la quota era determinata dall’ASI di Siracusa. Di conseguenza, conclude Vinciullo, l’Irsap non poteva assolutamente approvare la variazione dello statuto dell’IAS.
Da qui l’invito al neo Presidente della Commissione Bilancio a fare valere le proprie prerogative istituzionali per quanto riguarda l’esercizio del potere di controllo e di verifica sui beni di proprietà della Regione.