Via Calatabiano, consegnata la nuova scuola all’istituto Archia
“Un’immobile scolastico moderno che in questa fase ci consente di rispondere a una emergenza ma che è la base da cui partire per riorganizzare la distribuzione degli istituti nei plessi di proprietà comunale”. Lo ha detto il sindaco, Giancarlo Garozzo, inaugurando stamattina la nuova scuola di via Calatabiano, assegnata all’undicesimo istituto comprensivo “Archia” per risolvere il problema dei doppi turni creato dall’alto numero di iscrizioni. Accanto al sindaco, l’assessore alle Politiche scolastiche, Roberta Boscarino; l’immobile è stato consegnato alla dirigente dell’Archia, Valeria Nicosia. Il plesso di via Calatabiano accoglierà un ciclo di scuola elementare e due di scuola media. Undici classi in tutto che, spostandosi da altre sedi, libereranno spazi per ritornare alla normalità degli orari e delle attività.
“Consegnare una nuova scuola – ha detto il sindaco Garozzo – è sempre un momento qualificante per un’Amministrazione, specie se si tratta di una struttura moderna come questa, che mette la dirigenza e i docenti in condizione di attuare una didattica di qualità e rispondente alle tante esigenze previste dai nuovi programmi scolastici. Da qui partiamo per porre ordine nell’assegnazione dei plessi. Purtroppo abbiamo ereditato una situazione per cui in uno stesso stabile convivono più istituti: condizione che crea problemi ai professori e alle famiglie, che non possono iscrivere i loro figli vicino casa, e che intendiamo risolvere”.
“Avvieremo la ricognizione – ha spiegato l’assessore Boscarino – non appena avremo il quadro delle iscrizioni, cioè dalla fine di questo mese, così da essere pronti per il nuovo anno scolastico. Per noi, intanto, è un privilegio consegnare il plesso di via Calatabiano all’Archia, che così può tornare a una situazione di normalità perché può cessare il ricorso ai doppi turni e può ovviare ai disagi di docenti, genitori e alunni. Un problema di cui ci siamo fatti carico e per il quale gli uffici si sono spesi con impegno”.
La scuola di via Calatabiano è stata realizzata su un’area di 1.400 metri quadrati che fino al 2004 ospitava un altro plesso poi abbattuto perché parzialmente realizzato in cemento-amianto. Il nuovo edificio è stato costruito dalla Scaes di Catania e l’ufficio direzione dei lavori è stato composto da funzionari comunali: l’architetto Aldo Celani, l’ingegnere Luciano Bordieri e i geometri Andrea Aliffi e Pasqualino Pennuto. L’opera è stata finanziata con 4 milioni di euro, 3,1 dei quali destinati ai lavori, consegnati nel maggio del 2013 e conclusi il 13 novembre scorso dopo due varianti effettuate in corso d’opera.
L’immobile ospita 11 classi. Al piano terra ci sono 5 aule per la scuola elementare, l’aula di musica, la biblioteca, la sala professori e gli uffici amministrativi; al primo piano andranno 6 classi di scuola media. Distribuite tra il piano terra e il primo piano ci sono altre 9 aule speciali per le varie attività collettive svolte dalla scuola. L’edificio, dotato di impianto centralizzato per la climatizzazione caldo/freddo, è stato realizzato con materiali di ultima generazione e nel rispetto di tutte le norme in vigore sull’anticismicità, sull’efficienza e sul risparmio energetici.