Noto, tornano al “Di Lorenzo” gli spettacoli per ragazzi
Lunedì e martedì 5 e 6 febbraio, al “Tina Di Lorenzo” di Noto torna il “Teatro Ragazzi”, cartellone dedicato ai più giovani, con ben sei spettacoli in programma. Dopo “Malanova” e “Golden He” è la volta di rivedere sul palco del teatro netino i talentuosi giovani del Lab-Oratorio Teatrale Sacro Cuore (Opera rock), guidati sapientemente da Giuseppe Spicuglia che ci presenta il nuovo spettacolo “Hook, ritorno all’isola che non c’è”, di cui ha curato regia, sceneggiatura e scenografia. “Dopo i successi di “The Lion King mamafrica Ubuntu”, “Mary Poppins”, “La bella e la bestia” e “The sound of music”, la nuova sfida punta, seguendo la seconda stella a destra, dritto fino al mattino e lo fa con un’opera rock, dove Peter Pan non è più quello scanzonato diavoletto desideroso di giocare ed incapace di prendersi responsabilità. Bensì è tornato sotto le spoglie di un avvocato di successo,accecato dalla carriera e incapace di dare alla sua famiglia il tempo che meriterebbe. L’Isola che non c’è è rimasta, dunque, orfana del protagonista delle sue storie più belle, che un giorno è fuggito via per non tornare mai più. Gli sperduti si sono ritrovati orfani del proprio condottiero, gli indiani e Giglio tigrato hanno perso un compagno d’avventure, ma è soprattutto Uncino a subire il contraccolpo: ha perso il suo più acerrimo rivale, la sua vita è diventata improvvisamente vuota e così decide di rimettersi sulle sue tracce per riportarlo indietro. E lo fa nell’unico modo che conosce: la paura, rapendo uno dei suoi figli e dandogli solo tre giorni di tempo, in cui ritroverà la complicità e l’aiuto degli amici di sempre: l’indimenticabile Trilly, Latchboy, Pennino Carambola, Rufio, diventato il Pan in sua assenza, e gli sperduti. Riuscirà Peter a ritrovare i suoi pensieri felici?. Un viaggio in Neverland sulle note dei brani migliori della musica Rock che fa di Hook un musical maleducato, irriverente e scorretto, un’opera vera e sincera, tesa alla riscoperta dei principi fondanti della verità, la sacralità della famiglia e del rapporto genitori figli. La nostra operainedita è un riadattamento teatrale del celebre film di Spielberg, omaggio all’indimenticabile e indimenticato Robin Williams, scomparso circa due anni fa”. Lo spettacolo prevede due matinée (ore 9,30 e 11,30) e due serali alle ore 20,45, nei giorni del 5 e 6 febbraio 2018.
E. V.