Appalto pulizie, Filcams: “Il sindaco sospenda l’aggiudicazione”
La segreteria della Filcams ha inoltrato al sindaco Francesco Italia una missiva con cui chiede di valutare l’opportunità di sospendere in regime di autotutela, l’aggiudicazione dell’appalto di pulizie alla CM Service srl, che dovrebbe avvenire al termine della proroga in atto alla PFE, fissata per il 31 luglio.
Dalla lettura del capitolato d’oneri e d’appalto della gara, per il sindacato emergerebbero gravi incongruenze da parte della CM Service, la quale nell’incontro all’ufficio del lavoro, ha ipotizzato un taglio del 55% delle ore di lavoro delle 37 unità che attualmente lavorano 16 ore settimanali determinando a parità di superfici da pulire un contratto di meno di 7 ore settimanali.
Un’ ipotesi che per la Filcams violerebbe i dettati di capitolato che prevedono un minimo di 4 ore di lavoro giornaliero per un servizio da effettuarsi su ¾ giorni a settimana, e le prescrizioni della FAQ n. 3 che testualmente prevede “l’offerta dovrà essere formulata tenendo conto di una prestazione minima settimanale per addetto pari a 14 ore, così come previsto dalle norme contrattuali vigenti” oltre l’impegno della ditta aggiudicataria ad applicare l’art. 2112 del codice civile, che prevede il passaggio alle medesime condizioni.
Di più, la CM Service ha comunicato la volontà di gestire il servizio mediante subappalto, causa questa giudicata dal capitolato d’oneri per la risoluzione del contratto all’art. 11 come la violazione delle prescrizioni relativi agli obblighi verso il personale impiegato.
Dichiarazione di Stefano Gugliotta segr. Gen. Filcams Siracusa: “ auspichiamo che l’amministrazione comunale valuti opportunamente la sospensione dell’aggiudicataria CM Service srl e che all’incontro fissato per giorno 24 all’Ufficio del lavoro, il Comune di Siracusa fino ad oggi assente a tutte le convocazioni, sia presente e detti alla CM Service l’osservanza delle prescrizioni di gara e che quindi assuma tutti i lavoratori alle medesime condizioni, ciò a salvaguardia dei livelli occupazionali del personale impiegato. La Filcams con le altre organizzazioni sinbdacali non permetteranno che i ribassi d’asta ricadano ancora una volta sui lavoratori dell’appalto, in tale ipotesi non esiteremo a chiamare i lavoratori dell’appalto allo sciopero.