Il floridiano Antonio Lastrina trionfa allo slalom Città di Avola
Il floridiano Antonio Lastrina a bordo della Radical Prosport Suzuki 1.6 si è aggiudicata l’undicesima edizione dello Slalom Città di Avola, Riserva di Campionato italiano Slalom, prova di Trofeo centro-sud, di Coppa AciSport quinta zona, di Campionato siciliano e di Trofeo italiano Femminile Slalom.
La gara automobilistica, che si è corsa lungo le strade di Avola, è stata promossa dalla Viemmecorse Motorsport, con il patrocinio dell’assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione siciliana, del Comune di Avola e della Pro Loco di Avola.
Pur in condizioni fisiche precarie, Lastrina, imprenditore trentunenne di Floridia, è stato protagonista assoluto delle tre manche due delle quali le ha vinte, la migliore con un tempo di 2’04”76 al culmine della seconda salita cronometrata. Per Lastrina si tratta della quarta affermazione stagionale, lasciandosi alle spalle il catanese Mimmo Polizzi, assoluta pur non potendo nulla contro il pilota floridiano.
A fine gara stenta a crederci Lastrina, anche perché a causa di un virus influenzale ha rischiato di non partecipare alla gara: “Quasi non avrei avuto la possibilità di correre, oggi, ma la forza di volontà e la passione hanno fatto il resto – dice – è andato tutto bene, ho trovato un ottimo feeling con la mia Radical e ho dato il massimo su un tracciato a me congeniale”.
19 gli avolesi in gara, il migliore dei quali è stato Alberto Galopin, ottavo al traguardo di Avola Antica. Nel Trofeo Dame, vittoria per l’esperta messinese “figlia d’arte” (di Novara di Sicilia) Angelica Giamboi, con la Fiat X1/9 “griffata” Tm Racing Messina. Alle sue spalle la palermitana Enza Allotta, su Fiat 126 gruppo Speciale Armanno Corse e la padovana Alice Paccagnella, con la Peugeot 106 Gti 16v del Rally Team.
La classifica: 1) Antonio Lastrina (Radical Prosport Suzuki), in 124,76 “punti-secondi” 2) Mimmo Polizzi (su Elia Avrio ST09 Suzuki), in 125,50 3) Michele Puglisi (Radical Prosport Suzuki), in 126,51 4) Girolamo Ingardia (con la Ghipard Ghi008 Suzuki), in 128,80 5) Matteo D’Urso (con una Radical SR4 Suzuki), in 130,59 6) Fabio Lenares (Protolenares Suzuki), in 131,03 7) Giuseppe Medica (Radical Prosport Suzuki), in 132,73 8) Alberto Galopin (Elia Avrio ST09 Suzuki), in 135,25 9) Salvatore Caruso (Elia Avrio ST09 Evo Suzuki), in 136,17 10) Salvatore Gentile (Predator’s PC008 Suzuki), in 136,88 11) Giuseppe Messina (Renault Clio Rs Cup),in 141,58 12) Manuel D’Antoni (Fiat Cinquecento Max Suzuki), in 142,33 13) Domenico Gangemi (su Fiat 127 Sport), in 142,49 14) Sebastiano Sinatra (Peugeot 106 Gti 16v), in 142,55 15) Davide Firrincieli (Fiat 126 Suzuki), in 143,17.