Il consiglio comunale ricorda il senatore Franco Greco
Il presidente del consiglio comunale, Moena Scala, ha ricordato ieri sera in aula la figura di Franco Greco, già senatore, assessore e consigliere comunale definito “Una voce fuori dal coro in una città spesso sorda ai problemi della gente. Greco- ha detto tra l’altro il presidente- era un difensore degli ultimi e di quella grande libertà in cui tanto credeva. Questa era la sua più grande dote: il suo spirito libero senza compromessi. Mancherà alla città questo spirito, la sua caparbietà e la sua determinazione. Siracusa perde la voce di un uomo buono ed innamorato della politica che tra note musicali e camioncini rossi ha insegnato a tutti una grande lezione di vita”. Dopo un minuto di raccoglimento, la figura di Greco è stata ricordata anche dai consiglieri Zappalà, Messina, Reale, Mangiafico, Bonomo, e Gradenigo.
Il Consiglio ha approvato all’unanimità un atto di indirizzo illustrato da Salvatore Castagnino a nome del suo gruppo che l’ha proposto: impegna l’Amministrazione alla “Creazione di un capitolo di bilancio per gli interventi e le spese di gestione ordinaria del cimitero. Questo finora non è avvenuto: cioè che viene fatto, come l’erogazione dell’acqua, è la normalità. Quello che è anormale- ha concluso – è lo stato di fatiscenza della struttura rispetto al quale urgono interventi non più procrastinabili”.
L’aula ha poi approvato una mozione a firma del consigliere Costantino Muccio “Finalizzata allo sviluppo dell’occupazione nella zona industriale e per la contestuale tutela dell’ambiente. La mozione- ha detto il proponente mira a costituire un Tavolo tecnico sulle tematiche del lavoro; a valorizzare nei giovani la cultura della manodopera professionale; ad istituire una piattaforma in sinergia con le aziende presenti nell’area industriale per studiare e risolvere le problematiche della zona industriale, promuovendo ad contempo una nuova politica sullo snellimento della burocrazia in cambio di maggiori investimenti per un rilancio dell’occupazione ed a tutela dell’ambiente”. La mozione impegna altresì l’Amministrazione e le Commissioni consiliari a “farsi promotrici per una nuova definizione dell’area del Sin, poiché ambiente e sviluppo sono complementari l’uno dell’altro”.
Il consigliere Di Mauro ha poi introdotto l’ultimo punto all’ordine del giorno, quello riguardante il patrimonio edilizio scolastico “Privo- ha ricordato- di un piano di manutenzione e di ammodernamento, nell’assenza di progetti volti a reperire fondi di finanziamento extra comunali”. Di Mauro si è poi soffermato, in particolare, sullo stato di conservazione dell’Istituto Giaracà di via Gela. “A febbraio la Giunta ha approvato una delibera con la quale si dava mandato agli uffici di partecipare all’avviso pubblico per la presentazione di progetti finalizzati ad interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici pubblici destinati a scuole attingendo al fondo europeo di sviluppo. Da allora, mentre le condizioni del Giaracà sono peggiorate, nessuna notizia si è più avuto sulla partecipazione al bando”.
L’assessore Coppa ha confermato la presentazione di un progetto che “Essendo esecutivo ha tutte le carte in regola per essere finanziato. Siamo in attesa della pubblicazione della relativa graduatoria: il progetto prevede importanti interventi di manutenzione. Sul tema della sicurezza ricordo il finanziamento per le indagini sismiche sulle 40 scuole cittadine, atto indispensabile per potere accedere a tutti i finanziamenti”.