Postazione 118 in Ortigia chiusa: scatta la protesta
Oggi pomeriggio, insieme ai Consiglieri Comunali Mauro Basile e Salvo Castagnino, al Vice Coordinatore Cittadino Stefania Barone, alla Responsabile della Consulta Solidarietà Sociale Cettina Vinci, al responsabile della Consulta Circoscrizioni e Decentramento Salvatore Dugo e al coordinatore del Gruppo Consiliare Alberto Palestro, abbiamo tenuto un presidio davanti alla sede del 118 di Ortigia per rivendicare l’apertura della postazione che, già da 9 giorni, è chiusa, caso storico in tutta la Sicilia, un unicum insopportabile e contro cui protestiamo fermamente, anche in considerazione che domani è la festa della nostra Santa Patrona e, di conseguenza, la città non può essere privata di una delle tre ambulanze che servono per garantire un minimo di sicurezza ai nostri cittadini.
Un comportamento insopportabile quello della SEUS, che gestisce il Servizio Emergenza Urgenza in Sicilia, ma ancora più insopportabile è l’assenza e la totale indifferenza dell’Amministrazione Comunale di Siracusa, che si dimostra, ancora una volta, assolutamente inadeguata al ruolo a cui è stata chiamata, della nostra deputazione regionale, che sembra non essere interessata assolutamente alla vicenda, e a quanti, in questi giorni, hanno preferito far finta di non capire quello che stava succedendo, voltando il loro sguardo verso altri orizzonti, insensibili al grido di dolore di una città ormai allo stremo, tutti proni a fare diventare Siracusa una succursale di Catania, impegnati, come sono, a piegarsi davanti a questo nuova leadership catanese, che ha un solo ed unico obiettivo: quello di mortificare la nostra città, il nostro territorio e la nostra storia.