Noto, torna il cartellone “Palco centrale-Non solo Classici”
Sabato andrà in scena al “Tina Di Lorenzo” lo spettacolo “New Magic People Show”. Dall’opera di Giuseppe Montesano messo in scena da Enrico Iannello, Tony Laudadio, Andrea Renzi, Luciano Saltarelli, con elementi scenici di Underworld e i costumi di Ortensia De Francesco. “Nello spettacolo Magic People show del 2007, su un ritmo vertiginoso da commedia nera, Giuseppe Montesano chiamava in scena il suddito televisivo, il consumatore globale, l’uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità. Sono passati tanti anni è sulle scene arriva un nuovo capitolo del tragicomico romanzo teatrale dell’Italia malata di questi ultimi anni.Una nuova versione di quel comico, feroce e colorito avanspettacolo pop, in un crescendo che mescola l’opera buffa e il dramma, fatto di ridicoli mostri drogati dal sogno del denaro, di prigionieri illusi di essere liberi, di gaudenti che hanno seppellito la passione e l’amore.
“Quello che volevamo – spiega Montesano – era restituire il senso di nevrotico sovraffollamento del condominio globale, il pullulare comico di personaggi messi a cuocere in una stessa pentola a pressione demenziale, le vite non più protette dall’intimità dell’at home ma sempre sotto l’occhio di tutti, e con un ritmo che voleva sposare i Simpson e Aristofane, Eduardo e Woody Allen, i Soprano e la Commedia dell’Arte, Quevedo e l’Avanspettacolo, Totò e Godot”. Come portare sul palco questa sintesi? “Bisogna far salire in scena Lallo e Gegè, la signora madre Torza e la signorina figlia Torza, l’osceno avvocato Morfo e l’ultimo resistente, il dottor G.: e bisogna lasciarli liberi di sproloquiare, lasciare che i mostriciattoli si esprimano in tutta la loro ridicola e ripugnante miseria, per vedere ciò che troppo spesso è nascosto dall’abitudine e dal così fanno tutti quindi è normale fare così. Non è vero: diventare disumani e cretini e servi e morti in vita non è normale, e non tutti lo fanno: e quindi è normale essere umani, e miti, e gentili, e liberi, e poetici, e vivi”.
Molto noti al grande pubblico i quattro protagonisti: Ianniello ha lavorato al cinema con Nanni Moretti, in televisione (Rai 1) è il commissario Nappi in “Un passo dal cielo”; Laudadio, si è formato alla Bottega di Vittorio Gassman, è attore di teatro, cinema (Risi, Moretti, Sorrentino) e televisione; Renzi ha lavorato al cinema con Benigni, Andò, Silvio Muccino, Virzì e Salvatores; Saltarelli è autore, commediografo e regista, oltre che attore, attivo in teatro, al cinema e in televisione. Lo stesso pomeriggio, alle 17, la Sala Dante del Teatro di piazza XVI Maggio ospiterà una lezione sulla drammaturgia contemporanea (focus sulla scuola napoletana) con il prof. Dario Tomasello, coordinatore Dams, Università di Messina, che incontrerà gli studenti del Cumo di Noto (Scienze della Formazione e della Comunicazione). Gli incontri sono aperti a chiunque volesse partecipare in qualità di uditore.