Noto, travolgono in auto e uccidono due ragazzini: si costituiscono due fratelli
Sarebbero stati due fratelli a bordo di una Volkswagen Golf a travolgere e uccidere due ragazzini in sella a una moto. I due si sono costituiti al commissariato di pubblica sicurezza di Noto dopo essere scappati dal luogo dell’incidente.
L’episodio è avvenuto un quarto d’ora dopo l’una della scorsa notte in pieno centro a Noto. Per cause tutte al vaglio degli investigatori, i due ragazzini, Manuel Petralito e Gabriele Marescalco uno di 16 e l’altro di 17 anni, in sella a uno scooter stavano facendo ritorno a casa dopo avere trascorso la serata insieme con alcuni amici quando, giunti all’incrocio tra le vie Montessori e Fazello, hanno impattato con la Golf, su cui vi erano un uomo di 40 anni e il fratello di 43. L’urto tra i due mezzi è stato violento e ad avere la peggio sono stati i due minori morti praticamente sul colpo. Anziché prestare soccorso, i due hanno pensato bene di innescare la marcia e allontanarsi dalla zona. Sul posto sono accorse le pattuglie del commissariato, la cui sede è non distante dal luogo dell’incidente, che hanno avviato le indagini per far piena luce sul grave incidente e ad identificare i responsabili dell’accaduto.
Gli investigatori sono, quindi, risaliti all’autovettura che aveva investito gli scooteristi, una Volkswagen Golf e identificavano l’intestataria, una donna, di 43 anni. Al momento dell’incidente l’autovettura era condotta dal marito della proprietaria del mezzo, D.G.G., di 43 anni con a bordo il fratello D.G.M., di 40.
Sentendosi ormai scoperti i due fratelli, nella mattinata si sono costituiti. Sottoposti ad interrogatorio venivano accusati rispettivamente dei reati di omicidio stradale ed omissione di soccorso ed per il passeggero di omissione di soccorso.