Libero consorzio, dalla Regione a marzo arrivano i fondi
Il governo regionale ha assicurato che farà ai primi di marzo saranno versati i 112 milioni stanziati in Bilancio a favore delle ex Province regionali, mentre nel collegato ha previsto l’attuazione di 540 milioni di euro per investimenti.
Questo è emerso dall’incontro a Palazzo d’Orleans tra il governatore Musumeci, l’Assessore all’economia Gaetano Armao, alla funzione pubblica Bernadette Grasso ed alla Salute Ruggero Razza, con la delegazione parlamentare siciliana, i sindacati e il presidente di Anci Sicilia Leoluca Orlando sulla drammatica situazione delle province siciliane, aprendo spiraglio per i circa 6 mila lavoratori.
Si tratta di fondi che arriveranno, nei prossimi 7 anni, per le spese di manutenzione straordinaria di strade e scuole per le ex Province, misura contenuta nell’accordo Stato-Regione sottoscritto col governo centrale.
Adesso tocca allo Stato fare la sua parte in merito alla sospensione ed annullamento del prelievo forzoso che vale circa 277 milioni di euro e che dal 2105 ad oggi ha messo in ginocchio l’intero territorio siciliano, a causa degli scellerati accordi tra i governi di sinistra a Palermo e Roma.
Inoltre sui mutui contratti dalle ex province con Cassa Depositi e Prestiti, la Regione attende l’autorizzazione dal governo nazionale per sostituirsi e subentrare nel pagamento delle rate, operazione che potrebbe liberare circa 22 milioni di euro.
“Per restituire dignità ai lavoratori e certezza ai cittadini – spiega il segretario dell’Ugl, Antonio Galioto – di intervento necessari per viabilità, strutture scolastiche, servizi di trasporto disabili, tutela ambientale e programmazione del territorio, il.corpo intermedio va riformato e rilanciato nella dismissione con funzioni e governance adeguate. In tale senso l’elezione diretta del presidente della Provincia è il percorso più corretto dal punto di vista istituzionale”.