Dibattito in aula per l’istituzione dei comitati di quartiere
I quartieri sono morti? Viva i quartieri. Parafrasando un vecchio adagio e adattandolo alla situazione locale, possiamo così sintetizzare la discussione avviata in consiglio comunale sulla proposta di istituzione dei comitati di quartiere in sostituzione delle nove delegazioni soppresse lo scorso anno. Tra i proponenti, la consigliera Chiara Ficara, che mira all’istituzione dei Comitati di quartiere intesi come organismi di partecipazione popolare alle scelte di programmazione e alle attività amministrative. Ficara ha chiesto ieri sera in aula il ritiro della proposta alla luce “del recente incontro con l’Amministrazione, nel rispetto del lavoro svolto dalla Commissione e per trovare una sintesi tra tutte le posizioni emerse. Se c’è da fare un passo indietro per farne due in avanti, non saremo certo noi a tirarci indietro. Quello proposto – ha detto Ficara- è un atto perfettibile e migliorabile con l’apporto dell’Aula, della Giunta e della burocrazia per tracciare un percorso condiviso nel rispetto della legge ed armonizzato con il nostro Statuto”.
“La riforma che ha cancellato le Circoscrizioni – ha aggiunto tra l’altro Ficara – non ha solo fatto venire meno una diversità nell’integrità, ma ha acuito ancora di più le distanze tra centro e periferie. E’ innegabile che non si può parlare di Belvedere o di Cassibile come semplici quartieri di una città: sono infatti città nella città, con una loro storia, una loro dinamica, un loro essere comunità che non possono essere negate. Occorre individuare lo strumento che attui un percorso di reciproca collaborazione tra centro e periferia: un sistema di partecipazione attiva grazie al quale tutti i cittadini potranno contribuire ai processi decisionali che riguardano la vita della comunità, in particolar modo quella costituita dalle zone periferiche”. Al dibattito che ne è seguito hanno dato il loro contributo i consiglieri Messina, Mangiafico, Costantino, Zappalà, Basile, Reale, l’assessore Moschella ed il Segretario generale Costa.