Omicidio Vizzini, primi interrogatori davanti al Gip
Le complicazioni dovute alla lacerazione all’intestino alla base della morte di Corrado Vizzini, avvenuta 10 giorni dopo l’agguato avvenuto la sera del 16 marzo in via De Sanctis a Pachino. Il dato emerge dall’autopsia eseguita questa mattina dal medico legale Francesco Coco all’ospedale Di Maria di Avola, dove la vittima è stata ricoverata subito dopo essere stato ferito. Per completare l’esame autoptico servirà l’acquisizione dell’esito dell’esame istologico. L’incarico al consulente è stato affidato dal pm Gaetano Bono, che sta coordinando le indagini sull’omicidio del pachinese.
Sul fronte delle indagini, questa mattina il gip del tribunale Andrea Migneco si è recato alla casa circondariale di Cavadonna per eseguire gli interrogatori di garanzia a cui si sono sottoposti 3 dei quattro indagati: Stefanio Di Maria, Massimo Quartarone e Sebastiano Romano. Domani, invece, sarà sentito per rogatoria l’ultimo indagato, Giuseppe Terzo, che si trova detenuto nel carcere di Genova.
I quattro sono stati individuati dai poliziotti del commissariato di Pachino a seguito dell’analisi delle immagini tratte dalle telecamere della videosorveglianza. Per gli inquirenti avrebbero agito in maniera premeditata per vendicare un atto intimidatorio subito da Quartarone nel mese di febbraio e maturato molto probabilmente negli ambienti dello staccio delle sostanze stupefacenti.