Indiscrezioni per le Europee: al via la scelta dei candidati in Sicilia tra malumori e divisioni sui nomi
Fermento tra i candidati in Sicilia per le elezioni del 26 maggio per il rinnovo del parlamento europeo; infatti, le indiscrezioni trapelate negli ambienti politici parlano di malumori in Forza Italia. Una riunione tra Gianfranco Miccichè e Silvio Berlusconi ha creato più di qualche malumore per la situazione in atto a Catania. Giovanni La Via, candidato uscente, sarebbe stato messo fuori dalla candidatura in Forza Italia per fare spazio al palermitano Giuseppe Milazzo, capogruppo all’Ars. Lista pressoché al completo, con in testa, manco a dirlo, Silvio Berlusconi, seguito da Peppe Milazzo, Saverio Romano, l’uscente Salvatore Cicu, Dafne Musolino assessore a Messina, mancano ancora i nomi delle donne. Sarebbe dunque fuori gioco La Via che aveva già iniziato la sua campagna elettorale con tanto di simbolo forzista, non ci sarà posto nemmeno per Basilio Catanoso, molto vicino al sindaco di Catania, Salvo Pogliese. La lista è così all’insegna di “Palermo-pigliatutto”, Milazzo è il candidato che appoggerebbero i parlamentari azzurri in tutte le province siciliane.
In casa Fratelli d’Italia si vocifera del mancato appoggio elettorale di Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia e a capo di “Diventerà Bellissima”. La capolista, ovviamente, sarà Giorgia Meloni e tra i candidati trovano spazio l’uscente Innocenzo Leontini, Carmelo Pullara, Raffaele Stancanelli, Carolina Varchi; ma secondo gli ambienti vicini alla Meloni la lista non è ancora chiusa; in lizza per la candidatura Sandro Pappalardo, assessore regionale, e del sindaco di Avola, Luca Cannata, fratello della parlamentare regionale Rossana Cannata.
Matteo Salvini è il capolista per la Lega che schiera in campo per la Sicilia orientale Fabio Cantarella, e per quella occidentale Igor Gelarda, tuttavia ci potrebbero essere delle novità: un candidato della provincia di Trapani, un noto imprenditore per equilibrare e tenere la pace tra le fila della Lega e che farebbe da unione.
Ancora polemiche nel Partito Democratico, che analizzare la situazione per una strategia nuova e vincente. A Catania sono due le donne che vorrebbero la candidatura a Bruxelles, l’uscente Michela Giuffrida e Valeria Sudano, senatrice dem in carica. La favorita a essere ricandidata la Giuffrida, fedele di Zingaretti, contro la Sudano vicina a Maurizio Martina. Quella che appare dubbia è la candidatura del deputato uscente, Renato Soru.
In piena campagna elettorale, Ignazio Corrao, di Alcamo, deputato uscente che riconferma l’impegno nel movimento Cinque Stelle, dove si stanno svolgendo le scelte per la candidatura online tra gli aspiranti deputati al Parlamento europeo.
Intanto sono già 47 i contrassegni depositati al Viminale alla chiusura per le operazioni di consegna dei contrassegni da parte dei partiti e dei gruppi politici che vogliono partecipare alle consultazioni europee del prossimo 26 maggio. Prossimo step per coloro che hanno regolarmente depositato i simboli, la presentazione delle liste dei candidati nei giorni di martedì 16 aprile e di mercoledì 17 aprile, alle cancellerie delle Corti d’Appello di Milano, Venezia, Roma, Napoli e Palermo, ove hanno sede gli Uffici elettorali circoscrizionali.
Alcuni partiti hanno presentato il simbolo ma presenteranno candidati in altre liste mentre altri stanno ancora raccogliendo le firme per presentare liste proprie.
C.A.