Nessun siracusano nel Cda della Sac, Gianninoto: “Nessuna sorpresa”
“Per noi che abbiamo cercato di resistere allo scippo della Camera di Commercio di Siracusa, la mancata nomina di un siracusano alla Sac non costituisce alcuna sorpresa”. Lo afferma il segretario provincial della Can, Pippo Gianninoto, per il quale tutto procederebbe secondo gli accordi tra la governance della super Camera di Commercio, la Regione Siciliana e il Sindaco di Catania.
Nessun siracusano candidato (l’atteggiamento del Commissario, poi, del Libero Consorzio è assolutamente da censura), e quindi nessun componente siracusano nel Cda e questo nonostante la ex Camera di Commercio di Siracusa, insieme alla ex Provincia Regionale detengono il 25% del capitale della SAC, società che gestisce l’aeroporto, una quota di grande rilievo.
Il Presidente della camera di commercio accorpata, Pietro Agen ha sottolineato come anche nella gestione Lo Bello/Gianninoto i vertici della Sac erano catanesi e poi i componenti siracusani in Giunta Camerale hanno votato la proposta con nessun siracusano dentro”. Sulla gestione Lo Bello/Gianninoto vero è che i vertici, Bonura Presidente e Mancini Amministratore delegato erano catanesi, ma in quel cda Siracusa era rappresentata da Roberto Cappellani in quota Camera di Commercio e Giovanni Mazzone in quota Provincia, quindi due siracusani su cinque componenti.
La seconda questione posta da Agen invece risponde a verità. I due componenti siracusani hanno, infatti, avallato la proposta che vedeva la governance della SAC priva di rappresentanti di Siracusa ed è questa la vera questione su cui riflettere.
Il Presidente Agen ha anche detto che “l’aeroporto sarà privatizzato in tempi brevi ricercando un unico operatore sul mercato e siccome la somma da incassare sarà enorme, un miliardo di euro, la super Camcom copre il fondo pensioni, assicurare un collegamento autostradale tra Agrigento e Comiso per ampliare la platea dei passeggeri per l’aeroporto di Comiso, costruire un Ente fiera su Catania, costruire un Centro di alta formazione su l’agroalimentare a Ragusa e dotare di un Centro Congressi Siracusa”.