Le concessioni demaniali prorogate al 2020
L’Assessore al Territorio e Ambiente Mariarita Sgarlata ha firmato il decreto di proroga del termine di scadenza delle concessioni demaniali fino al 31 dicembre 2020, in applicazione e uniformità a quanto stabilito in ambito nazionale. “Non sono stata insensibile alle istanze, più volte rappresentate in questi mesi dalle Associazioni di categoria, sulla necessità di adeguare la durata delle concessioni demaniali a quanto stabilito dalla vigente legislazione statale in materia. Ferme restando le procedure di verifica, si è deciso di modificare quanto stabilito dal D.A. 138/GAB/2013 in merito alla scadenza delle concessioni, il cui termine ultimo individuato era fissato al 31 dicembre 2015. La vigente disciplina statale in materia, infatti, ha ormai definitivamente disposto la proroga di tutte le concessioni demaniali marittime, in scadenza, sino al 31 dicembre 2020, nelle more del procedimento di revisione del quadro normativo in materia di rilascio delle concessioni di beni demaniali marittimi.
La durata del rapporto concessorio fino al 2015, come ancora previsto dal D.A. 138/GAB/2013, appariva insufficiente, per due ordini di ragioni: sia per quegli operatori che avessero provato ad accedere a contributi di provenienza comunitaria, che sarebbero stati evidentemente negati con una scadenza della concessione così ravvicinata nel tempo; sia, a maggior ragione, per quegli operatori che hanno già avuto accesso a contributi di provenienza comunitaria e rischierebbero, proprio per questo motivo, di doverli persino restituire. E’ arrivato il momento che la Regione Siciliana si adegui alla normativa statale. Alla luce della situazione di sofferenza che l’economia siciliana sta attraversando” conclude la Sgarlata “mi è sembrato doveroso procedere ad un atto di uniformità alla legislazione nazionale per favorire da un lato quegli investimenti che una maggiore durata concessoria sarà in grado di attivare, dall’altro la creazione di posti di lavoro che da quegli investimenti potrà derivare”.