Siracusa, giornata ecologica europea: gli studenti puliscono la spiaggetta Maniace e la scogliera Talete
L’Area Marina Protetta Plemmirio e Marevivo hanno aderito oggi a European Clean-Up Day organizzando una Giornata Ecologica a Siracusa, denominata “Let’s Clean Up Europe”, con la partecipazione di tre scuole: l’Istituto Professionale Alberghiero “Federico II di Svevia”, l’Istituto d’istruzione superiore “Insolera”, e il Liceo Classico “Gargallo”.
Circa un centinaio gli studenti coinvolti che, dopo l’introduzione della Giornata nella sala “Ferruzza-Romano” nella sede del Consorzio Plemmirio, a cura di Linda Pasolli biologa di Marevivo, si sono diretti nei due siti prescelti per la Giornata in compagnia dei biologi, dei docenti e del personale dell’Area Marina Protetta Plemmirio.
Protagoniste delle attenzioni della Giornata sono state la Spiaggetta Maniace e la Scogliera Talete dove gli studenti hanno raccolto i rifiuti presenti negli arenili.
Alla fine, i sacchi, una quarantina in totale, divisa in plastica, vetro e indifferenziata, sono stati convogliati nella sede del Consorzio Plemmirio per essere smaltiti dalla società che gestisce il servizio di igiene urbana.
Ogni anno, milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge, nelle foreste o da qualche parte semplicemente nella natura. La causa principale di tutto ciò sono i modelli insostenibili di produzione e di consumo delle nostre società, cattive politiche di gestione dei rifiuti e mancanza di sensibilità nella popolazione. Per ridurre l’abbandono dei rifiuti in natura e dare visibilità al tema, la SERR (Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti) coordina una giornata di pulizia europea (European Clean-up Day) annuale chiamata Let’s Clean Up Europe.
<<Prendendo parte a “Let’s Clean Up Europe” – afferma la presidente Patrizia Maiorca – e aiutando a tenere pulito l’ambiente, gli studenti possono rendersi conto di quanti rifiuti sono abbandonati vicino a loro. Questa azione dà un’opportunità unica per sensibilizzare i più giovani sui problemi dell’abbandono e per aiutare a cambiare i loro comportamenti>>.