Floridia, Primavera floridiana resta all’opposizione
Primavera Floridiana resta all’opposizione e non entra in amministrazione. LO ha deciso il Consiglio Direttivo di Primavera Floridiana, nell’ultima riunione che ha esaminato e discusso la proposta pervenuta dal PD di Floridia e dal Sindaco, Orazio Scaloun coinvolgimento diretto del Movimento di Primavera Floridiana e Floridia Viva.
Dopo un ampio dibattito, il Consiglio Direttivo è pervenuto alle seguenti conclusioni: “Primavera Floridiana – dichiara il segretario Stefano Petruzzello -, ha preso atto che sono stati fatti alcuni passi avanti nel processo di risoluzione di alcune tematiche controverse tra le due forze politiche. In particolare, l’annoso dibattito sulla riduzione del Centro storico di Floridia, attraverso la revisione del Piano Particolareggiato e la successiva modifica del PRG, ha trovato un’ampia convergenza nella direzione proposta da Primavera Floridiana. Le stesse intese non si sono riscontrate, purtroppo, sugli altri argomenti fondamentali posti da Primavera Floridiana. Sul rimborso della tassa ex ECA ai cittadini, le posizioni dell’Amministrazione comunale e di Primavera Floridiana sono rimaste inconciliabili. Sull’annullamento in autotutela della delibera del Sindaco di nomina del Nucleo di valutazione, nonostante le evidenti illegittimità fatte rilevare da P.F. – aggiunge l’esponente di primavera floridiana -, non si è avuto quell’atto di coraggio che ci si aspettava dal Sindaco per ripristinare la trasparenza amministrativa invocata. Dopo l’inspiegabile incremento delle aree amministrative, deliberato dall’Amministrazione Comunale con aggravio di spese a carico della collettività, la riduzione delle predette aree amministrative proposta da P.F., non ha trovato l’auspicato consenso da parte del Sindaco e del PD. Le motivazioni addotte sono state ritenute poco convincenti. Infine, pur avendo apprezzato la disponibilità degli interlocutori per fare chiarezza sulla gestione della vicenda SPRAR (centro rifugiati), non si è avuta una uguale dimostrazione di apertura sulla questione dei minori non accompagnati. Infatti, l’emorragia incontrollata di denaro della collettività floridiana necessaria per finanziare le cooperative che si occupano dei predetti minori, necessita di una presa di posizione rigida da parte dell’Amministrazione comunae che, allo stato, non è stata riscontrata. Poiché i suddetti argomenti rimangono determinanti ai fini di un’ipotesi di accordo tra i gruppi politici, il direttivo di P.F. ha ritenuto, all’unanimità, che, allo stato, non sussistono le condizioni necessarie e sufficienti per un coinvolgimento diretto del Movimento nella compagine amministrativa. Si deve, tuttavia conclude Petruzzello -, constatare, come detto prima, che molti passi avanti sono stati fatti nel processo di dialogo fra i due gruppi politici che, ferme restando le reciproche posizioni politiche attuali, porteranno a sicuri benefici per il nostro Comune, soprattutto sugli argomenti in cui si è registrata una convergenza. Il Bene Comune dovrà essere l’obiettivo che dovrà guidarci nella non facile gestione della cosa pubblica. P.F., nel suo ruolo di patrimonio politico – culturale della città di Floridia, non si sottrarrà, come sempre, alle responsabilità per portare avanti le problematiche tese ad una crescita del nostro Comune, anche senza un impegno diretto nel Governo della città”.
Salvatore Pappalardo