Siracusa. Intimidazione al giornalista Scariolo: si stringe il cerchio sulle indagini
Cronaca. Continuano senza sosta e a largo raggio le indagini da parte degli uomini della squadra mobile della Questura di Siracusa sui motivi dell’incendio dell’auto del cronista del Giornale di Sicilia di Palermo, Gaetano Scariolo, avvenuto nella notte di venerdì 10 maggio.
Secondo alcune indiscrezioni trapelate, le ultime risultanze investigative porterebbero inquirenti e investigatori su una nuova e interessante pista con particolare attenzione; e questo si sarebbe scoperto solcando a fondo nell’attività giornalistica del cronista di nera e giudiziaria, così come su altri fronti. Negli ambienti investigativi e giudiziari si vocifera di possibili nuovi validi indizi con i necessari riscontri oggettivi che potrebbero condurre a breve ai responsabili del grave gesto intimidatorio. Nelle ore successive all’incendio dell’auto furono sequestrate delle cassette del sistema di video-sorveglianza delle telecamere di diversi esercizi commerciali ubicati lungo la via Polibio, strada in cui era parcheggiata l’auto di Scariolo, ma anche a diverse piste discordanti sui motivi del grave gesto intimidatorio.
Concetto Alota