Sugli Iblei, a rischio l’incolumità dei cittadini per i branchi di cinghiali e maiali inselvatichiti
Branchi di cinghiali, insieme a gruppi di maiali inselvatichiti, infestano, ormai da anni, gli Iblei e, in modo particolare, le cave a ridosso dei Comuni di Palazzolo Acreide e Canicattini Bagni. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Gli animali, in cerca di cibo, lasciano le cave e si diffondono a gruppi, sia nel tardo pomeriggio che di notte, negli altopiani, razziando e distruggendo tutto ciò che trovano ed, in modo particolare, il raccolto, attaccando gli animali domestici a cui trasmettono le loro malattie, creando danni rilevanti fra gli allevatori e gli agricoltori che si preparano a raccogliere il foraggio ed il grano.
I gruppi sono così numerosi che esiste, in modo concreto, il rischio che possano venire a contatto con gli umani ed attaccarli, così come è già successo in altre province siciliane.
Per evitare ulteriori danni, ha concluso Vinciullo, sarebbe necessario ed urgente attivarsi per fermare questa ORDA distruttrice, trovando soluzioni immediate e non più rinviabili, anche, se necessario, abbattendo questi capi in eccesso.
Al Corpo Forestale l’invito a vigilare ed a trovare immediatamente soluzioni adeguate al problema evidenziato.