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Omicidio Iraci, Musso tradotto in carcere

I poliziotti della squadra mobile della Questura hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di Sebastiano Musso, siracusano di 46 anni. Deve scontare una pena di 9 anni, 11 mesi e 6 giorni di reclusione per l’omicidio dell’amico e commerciante siracusano Franco Iraci, avvenuto il 26 marzo del 2016 al culmine di un litigio.

La sentenza di condanna di Musso, come si ricorderà, è divenuta definitiva il 22 maggio con il verdetto della Cassazione che ha accolto quella emessa dai giudici della Corte d’Appello di Catania a complessivi 10 anni di reclusione per omicidio preterintenzionale.

I giudici della V sezione penale della Corte di Cassazione hanno dichiarato inammissibile il ricorso proposto dall’avv. Giuseppe Magnetti, che ha difeso l’imputato. In primo grado, con rito abbreviato, Musso era stato condannato a 12 anni di reclusione dal gup Andrea Migneco, mentre in secondo grado la pena è stata riformata in meglio. La vicenda è ormai nota e riguarda un diverbio tra i due amici avvenuto la notte del 26 marzo 2016, quando Musso ha sferrato un ceffone al volto di Iraci di una tale violenza che la vittima ha perso i sensi morendo tra le braccia di un terzo loro amico presente al momento della colluttazione in piazza Cesare Battisti. I due avevano trascorso la serata insieme in diversi locali pubblici. Un quarto d’ora dopo l’una la discussione, culminata con l’aggressione.

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