Siracusa calcio, i dirigenti smentiscono se stessi
Il Siracusa calcio, dopo un silenzio tombale di oltre una settimana, nella persona dell’amministratore delegato Nicola Santangelo, con un comunicato diramato nella serata di ieri a tutti gli organi di stampa, ha smentito il contenuto di un servizio giornalistico pubblicato mercoledì e andato in onda anche sull’emittente Teleunotris. Ne prendiamo atto ma dobbiamo doverosamente smentire il dott. Santangelo perché il contenuto dei servizi trae origine proprio dalle dichiarazioni rese nelle varie e recenti trasmissioni “Tribuna C” tanto dal presidente Giovanni Alì quanto dallo stesso amministratore delegato Santangelo.
Nella puntata di lunedì 20 maggio il presidente Alì ha testualmente dichiarato a precisa domanda: “Per questa stagione ho speso 1 milione e 200 mila euro”. Nella puntata di mercoledi’ 5 giugno l’amministratore delegato Santangelo ha dichiarato a precisa domanda: “I debiti in scadenza al 24 giugno per stipendi, previdenza e tasse varie ammontano a 670 mila euro, aggiungendo i 60 mila euro per l’iscrizione ed il costo della fidejussione come per lo scorso anno si arriva alla somma di 850 mila euro circa”.
Nella trasmissione di mercoledi 29 maggio il presidente Alì ha dichiarato: “Non ho trovato nessun imprenditore siracusano disponibile ad aiutarmi, solo Cutrufo mi è stato vicino con i suoi consigli. Se iscriverò il Siracusa calcio lo farò esclusivamente con il mio patrimonio e con l’aiuto di alcuni imprenditori catanesi miei amici”. Nella trasmissione di lunedì 27 maggio il presidente Alì ha testualmente dichiarato a precisa domanda: “Abbiamo delle trattative con due aziende una di Catania ed una di Milano, non si tratta del gruppo Percassi di cui non conosco nessuno, ma si tratta di piccole sponsorizzazioni che non superano i 40 mila euro e che otterrò grazie a miei personali amici. Confido nell’aiuto del sindaco Italia che in questo periodo mi è stato vicino e che mi ha detto che mi aiuterà a trovare dei soci o delle sponsorizzazioni più importanti”.
Per come dettagliatamente riportato le dichiarazioni dei massimi dirigenti del siracusa calcio confermano nella loro integrità il contenuto dei due servizi giornalistici riportati nei tg del 18 e 19 giugno. Lungi dal voler polemizzare con gli esponenti della società azzurra cui auguriamo di vero cuore di risolvere la perdurante grave crisi di cui si riferisce nel comunicato di ieri per dichiarazione personale del dottor Santangelo.