Siracusa. Rinnovo convenzioni loculi cimitero: il Comune cerca di fare chiarezza e la soluzione per alleviare i disagi
Un vecchio detto siracusano recita: “A lavori iniziati tutti ingegneri”. Si potrebbe aggiungere: “A delibera pubblicata tutti giuristi”. Infatti, tante polemiche e notizie distorte nei crocicchi dei bar così come sui Social, dopo la pubblicazione della delibera della Giunta comunale capitanata da Francesco Italia sulla richiesta di rinnovo delle concessioni dei loculi al cimitero di Siracusa. Qualcuno parla (ignorantemente) addirittura di proprietà, ma nessuna proprietà ci può essere in una condizione giuridica che regola per diritto la sola concessione; quello che cambia è solo il periodo del ristoro in concessione in base al dettato principe di riferimento giuridico sottoscritto.
Le convezioni nel mirino della Giunta Italia sarebbero per il momento oltre 16mila, ma nel marasma in atto non si capisce bene chi deve pagare e quelli che sono invece esclusi e che nel caso saranno avvisati in un secondo momento. Ora gli uffici competenti, al fine di evitare malintesi, tentano di far chiarezza attraverso un avviso da attaccare sui loculi le cui convenzioni dovranno essere rinnovate. Un adesivo o una scritta con tanto di riconoscimento del marchio comunale inequivocabile in modo da evitare a chi non è obbligato dal provvedimento di fare la fila inutilmente. Infatti, nei giorni scorsi nel frontespizio di qualche loculo è stata stampata una sigla a forma di X o una croce, ma il comune smentisce che si sia trattato di un atto ufficiale che ora vuole applicare in maniera regolare in tutti i loculi che sono obbligati a rinnovare la concessione, un avviso chiaro e inequivocabile per favorire l’informazione agli interessati.
E se la durata dei titoli concessori dei loculi per il passato rimane nella confusine totale per la mancanza materiale delle concessioni, la durata valida fissata nell’ultimo regolamento di Polizia Mortuaria del comune di Siracusa, è la seguente:
- a) in 99 anni per i manufatti e le aree destinate alle sepolture per famiglie e collettività;
- b) in 25 anni per gli ossarietti e le nicchie/mensole cinerarie individuali;
- c) in 25 anni per i loculi o comunque per le sepolture private individuali.
Ma le date riportate nel manifesto, non fanno chiarezza: ex nuovi loculi periodo 1993; palazzina A: 1977/1981; palazzina B: 1977/1981; palazzina C: 1981; edificio MAE 1975/1977; Zona collinetta: 1975; zona monumentale (da verificare) 1959/1975.
La scadenza accertata è di 11.458 concessioni rilasciate tra il 1973 e il 1993, mentre la scadenza di altri 4.676 loculi delle concessioni rilasciate nella zona monumentale del cimitero per il momento è sospesa.
Il riferimento che ha creato la confusione è da ricercare nei diversi regolamenti di Polizia Mortuaria approvati nel tempo e con i diversi periodi di validità della convenzione dei loculi, come nel caso; ma la decisione della Giunta comunale prende forma e sostanza con la delibera del consiglio comunale dell’ottobre del 1996, che fissa il periodo delle concessioni per i loculi in 25 anni, senza ben spiegare cosa fare per il passato. Ma la ressa creata dai cittadini che in massa si sono precipitati negli uffici comunali per cercare di capire a chi spetta rinnovare oppure no la concessione, ha creato non pochi disagi; ora la speranza che si possa fare chiarezza su tutta questa ingarbugliata matassa. Fermo restando la possibilità per ogni singolo cittadino di adire le vie legali per capire come stanno le cose.
Concetto Alota