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Politica & Sanità. Asp Siracusa: un conflitto sottotraccia per la nomina del nuovo direttore sanitario

Rimangono bloccati gli ultimi movimenti e le ultime nomine dirigenziali nella Sanità siciliana. E rimanendo a casa nostra, per la nomina del nuovo direttore sanitario dell’azienda provinciale di Siracusa si gioca una partita dallo sfondo politico carico di scaramucce, tatticismi e rancori. Si parla di equilibri a seguito delle manovre elettorali per le europee che hanno creato una forte frizione all’interno di Forza Italia e i dintorni per il caso Cannata, candidato nella lista di Fratelli d’Italia e i riflessi di una mossa politica da più parti attendista. Il sindaco di Avola vorrebbe la nomina del nuovo direttore sanitario a Siracusa di un personaggio a lui vicino, con i titoli a posto, forte di aver capitalizzato 20mila voti che a sua volta fanno gola a tanti e che in molti vorrebbero “adiacenti”, ma gioco-forza entra nello scacchiere la sorella, Rossana Cannata, deputata all’Ars rimasta ferma al “confine” delle due aree politiche in attesa di una strategia capace di riequilibrare i rapporti o romperli del tutto. Un conflitto sottotraccia che nei vari livelli della politica si racconta come la questione non sia soltanto per il “colore” della facciata politica, ma di una controversia che non fa mettere d’accorso i duellanti sulla nomina del nuovo direttore sanitario a Siracusa e non solo.

Le indiscrezioni confermano la diatriba in atto che proprio i Cannata avrebbero indicato il nome del nuovo direttore sanitario dell’Asp di Siracusa; ed ecco perché l’assessore Razza rimane ancora in attesa del via libera di Nello Musumeci che a sua volta aspetta il via libera nell’ambito degli accordi e delle nuove strategie globali della politica siciliana. E se in politica quella pericolosa è l’ultima “curva”, si scopre che il “rettilineo”, è finito.

Concetto Alota

 

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