Nuovo ospedale, M5S : delusi dalla riunione
Argomento importante quale la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa.
“Era un’occasione per accelerare i tempi di realizzazione del nuovo ospedale che deve servire non soltanto la città di Siracusa ma tutta la provincia”, commentano i deputati nazionali Pino Pisani e Filippo Scerra e i deputati regionali Giorgio Pasqua e Stefano Zito.
Solo 9 consiglieri si sono presentati alla seduta consiliare aperta, trasformatasi in adunanza cittadina in cui si è ribadita l’urgenza di trovare un’area adatta per la costruzione del nuovo ospedale e di dare al territorio l’opportunità di un Dea di II livello. “Io sono fermamente convinto che esistano i presupposti tecnici per l’assegnazione di un Dea di II livello e ne discuterò domani con una dirigente del Ministero della Salute che fa parte del tavolo tecnico chiamato a studiare l’applicazione dei criteri per la definizione degli ospedali”, ha precisato Pino Pisani, parlamentare nazionale del MoVimento 5 Stelle.
“Mi sento, come rappresentante della classe politica siracusana, di chiedere scusa ai Cittadini della ex Provincia di Siracusa per l’imbarazzante assenza nella giornata di oggi, di molti consiglieri Comunali. Il tutto senza che ne io, ne gli altri componenti del M5S, avessimo alcuna responsabilità su una vicenda vecchia ormai 30 anni. L’assenza di stamattina dei consiglieri è l’emblema della lentezza e del lassismo di chi negli ultimi decenni – per beghe di palazzo, per preconcetti politici o per qualsiasi altra motivazione – non ha avuto il coraggio o la volontà di dotare la sanità siracusana dell’Ospedale che la nostra provincia merita, dice il Deputato Nazionale Filippo Scerra”, dice il parlamentare nazionale Filippo Scerra.
C’è il rischio che il consiglio comunale sia esautorato da parte della Regione Siciliana, rischio fallimento per la classe politica siracusana, testimoniato dalle assenze odierne. “Per l’ennesima volta questo Consiglio comunale si è lasciato sfuggire un’occasione. Noi continuiamo a discutere, i cittadini se ne vanno dalla città per la mancanza di una risposta sanitaria adeguata o peggio…”, ha commentato il deputato regionale Stefano Zito. “Non mi sorprende il fatto che la seduta consiliare aperta andasse deserta perché da una settimana girava la voce che potesse essere boicottata. Di questi ultimo 30 anni di chiacchiere, l’amministrazione Garozzo e quella di Italia ne hanno persi 6. Questo mi dispiace e ricordo anche, ai consiglieri presenti, che ringrazio, che nel 2014 sono riuscito a fare venire qui l’assessore Borsellino per accelerare i tempi. Il MoVimento 5 Stelle ha fatto numerose proposte per riconsiderare l’area in cui realizzare il nuovo ospedale. Non possiamo lamentarci dell’intraprendenza catanese perché la colpa è la nostra inerzia. Quello che noi stiamo cercando di fare e dire è di scegliere un’area per un Dea di II livello, così da non farci ancora prendere in giro e perdere occasioni. Il consiglio comunale vuole essere ricordato come quello che si è lasciato sfuggire i 160 milioni di investimenti e la possibilità di dare una boccata d’ossigeno in questo momento storico per il lavoro e gli investimenti in questa città o come quello che finalmente ha deciso di fare qualcosa in autonomia?”, ha concluso Stefano Zito.