Ticket nelle riserve naturale interrogazione all’Ars
Presentata all’interrogazione l’interrogazione del deputato regionale Gaetano Galvagno di Fratelli d’Italia in merito alla non applicazione del D.A.85 del 18 marzo 2015 per l’applicazione dei ticket nelle Riserve Naturali Orientate della provincia di Siracusa.
L’atto parlamentare è oggetto di plauso da parte di Marco Mastriani, dirigente regionale di Fratelli d’Italia che afferma:
“Ringrazio l’On. Gaetano Galvagno per aver presentato un’interrogazione parlamentare in merito alla non applicazione del D.A. 85 del 18 Marzo 2015 che consentirebbe maggiormente di tutelare e qualificare le Riserve Naturali Orientate: Cava Grande del Cassibile, Pantalica Val d’Anapo e Oasi Faunistica di Vendicari, con l’applicazione di un ticket d’ingresso, i cui proventi sarebbero destinati all’incremento della dotazione dei servizi per i fruitori, così come prevede la legge regionale n° 10 del 27 Aprile 1999 Art.6 comma 2. Questo consentirebbe all’ente gestore, in questo caso l’Azienda Foreste Demaniali, non solo di poter completare tutti quei servizi basilari ad oggi assenti in molto aree protette ma soprattutto di poter avere risorse economiche per incrementare interventi di manutenzione ordinaria, per esempio steccati, servizio toilette, cartine turistiche e segnaletica verticale, con un maggior presidio e controllo delle riserve naturali nei periodi di maggiore affluenza. Quello che è successo il 23 Giugno 2019 ad Eloro con un incendio di 41 autovetture è assurdo e in una riserva naturale gestita in maniera adeguata non dovrebbe succedere, perchè i fruitori con il pagamento del ticket d’ingresso dovrebbero avere anche l’ingresso a un parcheggio custodito e gestito dall’ente gestore dell’area protetta. Non è più accettabile assistere all’immobilismo della macchina amministrativa regionale con la non applicazione del D.A. 85 del 18 marzo 2015 da oltre 4 anni e poi assistere quotidianamente a continue lamentele di turisti e fruitori che apprezzano le bellezze naturalistiche e culturali del nostro territorio ma si lamentano per l’assenza di servizi adeguati. Che fine ha fatto gli interventi per la messa in sicurezza del sentiero Scala Cruci, lato Avola antica, Cava Grande del Cassibile, chiuso da 5 anni? Che fine hanno fatto gli interventi per la messa in sicurezza dell’antico tracciato ferroviario della Valle dell’Anapo con la chiusura di una parte del sentiero dall’ingresso Fusco? Un grave danno di immagine turistica per il territorio e per tutti gli operatori turistici che annualmente con enormi sacrifici cercano di valorizzare la Sicilia Sud orientale ma si scontrano con l’immobilismo della macchina amministrativa regionale che non applica le leggi. Perchè non interviene l’Assessore Regionale all’Agricoltura e Sviluppo Rurale Edy Bandiera di cui è la competenza nelle aree protette su elencate? Basti pensare che solo con la Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari, annualmente si contano quasi 800.000 visitatori. Chi pagherà questo enorme danno erariale con la mancata applicazione del D.A. 85 del 18 Marzo 2015? Chiediamo risposte certe e immediate ma soprattutto chiediamo l’applicazione della legge vigente.
Fratelli d’Italia è in difesa delle aree protette in Sicilia con una particolare attenzione alla cura dell’immagine turistica della nostra Sicilia e con il nostro importante patrimonio naturalistico, culturale e archeologico…”