Siracusa calcio, poche ore per agganciare la serie D
Il Siracusa Calcio rischia seriamente di non iscriversi al prossimo campionato di serie D se entro domattina sabato 27 luglio alle 10 non ci saranno manifestazioni d’interesse corredate dalla documentazione che risponda alle rigorose prescrizioni dettate non solo dal bando emesso dal Comune di Siracusa ma anche dalla Federcalcio che, come fatto con il Palermo ed il Foggia, vuole seriamente vigilare sulle costituende compagini societarie perché siano affidate ad imprenditori e management di specchiata moralità, solvibilità e competenza calcistica. Le censure mosse dall’Amministrazione Comunale di Siracusa alla proposta di Giancarlo Travagin, imprenditore siculo-novarese, hanno trovato pieno riscontro nella procedura che lo stesso Travagin aveva inviato al Sindaco di Foggia. Una documentazione incompleta senza alcuna credenziale di tipo bancario, senza alcun documento di natura finanziaria che in pratica si fondava sul nulla. Una serie di ragionamenti che nulla hanno a che fare con il business plan, con gli investimenti di tipo sociale e sportivo categoricamente richiesti dai punti cardine del bando e dalle rigorose prescrizioni emanate dalla Federcalcio.
Allo stato solo un gesto di grande passione e di amore verso i colori azzurri da parte della famiglia Cutrufo possono schiudere concretamente le porte alla tanto auspicata iscrizione del Siracusa Calcio alla prossima serie D girone I. Cutrufo ha già indicato nelle figure di Antonello Laneri, Simona Marletta, Antonio Midolo, Giovanni Abela e Luca Parisi i punti di riferimento della compagine societaria che potrebbe avere in Graziano Cutrufo il suo presidente, uomo di sport, attuale massimo dirigente del Palazzolo Calcio, persona capace di raccordare anche quelle pochissime figure imprenditoriali che, per semplice sponsorizzazione o per sostegno al progetto azzurro, potrebbero investire un discreto impieto finanziario a sostegno di una squadra che punti esclusivamente al.mantenimento della categoria della serie D. Per il settore giovanile è già operativo e necessita di una opportuna rivitalizzazione l’eccellente progetto già avviato lo scorso anno da Alessandro Gugluelmino Agente FIFA nonché figura positiva del calcio aretuseo di questi ultimi anni.