Maria Pia e Armando, due bare vicine per l’estremo saluto
Le due bare vicine, ricoperte di fiori. La chiesa di santa Rita colma di persone che hanno voluto dare l’estremo saluto ad Armando Tropea e alla moglie, Maria Pia Reale, vittime dell’incidente stradale avvenuto venerdì sera in via Elorina. Sono e saranno sempre con noi – ha detto mons. Giuseppe Sudano nella sua commovente omelia – sono angeli che ci guardano dal cielo e stanno in mezzo a noi, ci allietano con la loro gioia. Armando e Mari Pia saranno sempre nei nostri cuori. Questa tragedia lascia in tutti noi un vuoto che mai nessuno potrà colmare. Grazie per tutto quello che ci avete donato, il vostro sorriso è il più grande patrimonio che lasciate oggi in eredità a tutta la nostra comunità». Parole piene di emozioni quelle del parroco della chiesa di Santa Rita, gremita di parenti, amici e conoscenti che hanno voluto essere presenti per dare l’ultimo saluto ad Armando e Maria Pia.
L’appuntamento con gli ascoltatori di Armando Tropea era fissato per le ore 5. Ogni giorno per 2 ore andava in onda su Siracusa Onde Radio, il programma “Telefonate per una dedica”, trasmesso sulla prima emittente radiofonica siracusana. Siamo nel 1975 e Armando era poco più che adolescente ma con una grande voglia di rendersi utile. Quella trasmissione la conduceva insieme a Piero Bisicchia e per Armando, come per tutta l’equipe di Vittorio Muscia, rappresentava un esperimento, inconsapevole che avrebbe fatto parte della storia dell’emittenza locale. In quel periodo che negli studi radiofonici di viale Teracati si era affacciata pure Maria Pia Reale, figlia d’arte, che con Armando ha subito legato al punto da condividerne la vita, che per loro è finita venerdì, sull’asfalto della statale 114, vittime di un incidente stradale, su cui la Procura di Siracusa ha aperto un’indagine, delegata agli agenti di polizia municipale.
Le salme di Armando e di Maria Pia saranno domattina davanti all’altare della chiesa di Santa Rita, dove alle 10 si celebrano i funerali. Come sempre accadeva in estate, i due coniugi stavano trascorrendo un periodo di vacanza nella loro Siracusa, dove tornavano spesso volentieri quando i loro impegni glielo permettevano. La sera di venerdì viaggiavano in sella allo scooter di ritorno in città dalle contrade marine. Una sera come tantissime altre trascorse dai due coniugi, il cui legame era davvero forte e affondava nell’adolescenza. Maria Pia insegnava a Città Sant’Angelo e proprio o suoi studenti hanno postato sui social pensieri d’affetto e di costernazione per la loro “adorata maestra”.