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Carlentini, un mistero il ritrovamento del cadavere fatto a pezzi-Video-

Si deve attendere l’esito dell’autopsia prima di avere un quadro meno torbido rispetto al ritrovamento del cadavere fatto a pezzi nelle campagne di Carlentini.
Il macabro rinvenimento è stato fatto da un residente di contrada Ciricò, alla periferia di Carlentini. L’uomo, che stava transitando a piedi con il suo cane, è stato investito da un tanfo provenire dall’interno di un agrumeto. Sul posto i carabinieri della locale stazione e quelli della compagnia di Augusta, hanno fatto la macabra scoperta. Dietro il muretto vi era una body bag, solitamente utilizzata dai medici legali per custodire i cadaveri prima di eseguire esami di laboratorio, dentro al quale si trovava il cadavere di un uomo dall’apparente età tra i 50 e i 60 anni.
Il cattivo odore che emanava in tutta la zona lascia presupporre che si tratti di un cadavere in avanzato stato di decomposizione e che quindi la morte risalirebbe a diverso tempo prima. Sul posto è giunto il medico legale Orazio Cascio, che ha eseguito i primi rilievi, in attesa di eseguire l’autopsia per accertare le cause del decesso.
Gli inquirenti hanno eretto un muro di riserbo attorno alla vicenda. Da indiscrezioni sembra che sia presente sui resti umani traccia di un colpo di arma da fuoco ma è tutto da riscontrare in sede di esame autoptico. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore Salvatore Grillo, che ha delegato i carabinieri ad eseguire tutta l’attività investigativa. Per dare un’identità al cadavere, gli investigatori stanno cercando di riscontare l’eventuale assenza di persone scomparse di recente da casa senza che i familiari abbiano avuto notizie. Ma di quell’età, però, non sembra siano scomparsi nel triangolo Lentini, Carlentini, Francofonte, per cui il cerchio delle indagini si estende a dismisura.

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