Assunzioni alla Tekra ma solo a tempo determinato
L’assunzione di operatori ecologici ad opera della Tekra, l’azienda che sta gestendo il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti in città, è stata effettuata per garantire la rotazione del personale prevista con il piano ferie. In questi termini la società puntualizza rispetto al quesito posto all’amministrazione comunale dal consigliere di “Siracusa Protagonista”, Mauro Basile, in occasione della seduta del consiglio del 20 agosto. “Quella mia sollecitazione – dice Basile – ad oggi non ha avuto alcun riscontro da parte della giunta. Sia ben chiaro che noi siamo perché si creino sempre nuove opportunità di lavoro”. La questione delle assunzioni nell’organico della Tekra, per far fronte ai nuovi servizi connessi alla raccolta differenziata, lascia spazio a riflessioni: “In se – dice Salvo Baio, dirigente provinciale del partito democratico – si tratta di una buona notizia, perché comporta un incremento di posti di lavoro in un momento di grave crisi occupazionale. Però ci sono cose che non tornano e che richiedono convincenti chiarimenti, a partire dai criteri di assunzione.”
L’assessore comunale all’Ambiente Pier Paolo Coppa allarga le braccia: “L’amministrazione comunale non ha il compito di occuparsi delle assunzioni che l’azienda privata fa ma deve preoccuparsi che la qualità del servizio espletato dall’impresa sia ineccepibile. Abbiamo chiesto dei servizi supplementari ma sarà l’azienda a operare in modo tale da coprirli. Nel nuovo bando di gara abbiamo inserito agli atti un costo del lavoro per i servizi da erogare secondo i conteggi effettuati dagli uffici comunali”.
Ad entrare nel dettaglio della vicenda è Andrea Dal Canton, che della Tekra è il direttore tecnico del servizio: “Abbiamo assunto meno di 50 unità a tempo determinato e solo per garantire la copertura del servizio in concomitanza con il piano ferie estivo oltre che per garantire i servizi aggiuntivi richiesti dal comune, fra questi, la presenza nelle contrade marine della città. La selezione è stata fatta sulla scorta dei curriculum che sono pervenuti in azienda e limitata all’idoneità fisica e al certificato del casellario giudiziale”.
Il sindacato plaude all’iniziativa ma prova a tenere alta la guardia: “Sappiamo che si tratti di assunzioni che garantiscono il turn over in azienda – dice il segretario del settore servizi ambientali dell’Ugl, Iacono – ma chiediamo all’azienda che queste posizioni vengano stabilizzate e non siano soltanto a tempo determinato”.