Siracusa, bloccato dopo un mese di ricerche: fugge dalla Questura e si ferisce
I poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato Maximiliano Genova, siracusano di 38 anni, già sorvegliato speciale, irreperibile dallo scorso mese di agosto per essersi sottratto alla sottoposizione della misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto per i reati di maltrattamenti e lesioni, noto alle forze di polizia per aver commesso numerosi reati, tra cui porto illegale di armi, rapina, ricettazione, lesioni personali, detenzione e spaccio di stupefacenti.
I poliziotti hanno eseguito una misura di custodia cautelare in carcere del Gip del tribunale per detenzione di armi da fuoco e di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Gli investigatori, da tempo sulle tracce dell’uomo lo hanno individuato e bloccato nei pressi di contrada Biggemi, nel territorio del Comune di Priolo, intorno alle 17 mentre conduceva un motociclo Honda Hornet, privo di targa, con a bordo una donna di 23 anni, Genova portava addosso la somma in contanti di circa 3mila euro.
Mentre la coppia si trovava in una stanza della Questura, sotto la sorveglianza dei poliziotti, la donna, andava in escandescenza con urla e gesti scomposti e, approfittando del momento di confusione, Genova ha tentato la fuga lanciandosi dalla finestra basculante, nonostante il tentativo di uno degli agenti di bloccarlo, cadendo su un terrazzino interno della Questura.
L’arrestato, immediatamente soccorso e trasportato con un’ambulanza del 118 all’ospedale di Siracusa, dove si trova ricoverato: ha riportato gravi traumi al volto, agli arti inferiori e superiori. Nonostante le lesioni riportate e la prognosi riservata, Genova non corre pericolo di vita.