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AnciSicilia: i Comuni recuperano i contributi per l’accoglienza ai minori stranieri non accompagnati

Entro il prossimo 19 Ottobre i Comuni che non hanno ottenuto finanziamenti  per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) per gli anni 2017 e 2018 da parte del Ministero dell’Interno, a causa dell’esaurimento delle risorse, dovranno farsi parte attiva presso la Prefettura di riferimento per verificare eventuali richieste pendenti.

A renderlo noto è il Vice presidente di AnciSicilia, Paolo Amenta, attuale Presidente del Consiglio comunale di Canicattini Bagni, e componente nazionale della Commissione Immigrazione e Politiche per l’Integrazione di Anci, a seguito della decisione del Ministero dell’Interno, su forte sollecitazione dell’Associazione dei Comuni Italiani, e dopo un ampio confronto con la stessa, di avviare un percorso di incremento del Fondo nazionale per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati per fare fronte alle richieste dei Comuni.

L’iniziativa di dare voce ai Comuni che per il 2017 e 2018 non avevano potuto recuperare le risorse che le imprese sociali a cui sono affidati i Centri di accoglienza MSNA avevano comunque sostenuto, subendone un grave danno economico, era partita mesi addietro proprio dalla Sicilia, in particolare dal siracusano, ed era stata sostenuta in sede di commissione nazionale da AnciSicilia, e per essa dal Vice Presidente Paolo Amenta che ne è componente.

 

«È un risultato più che positivo quello raggiunto – ha sottolineato il Vice Presidente Amenta – che permette ai Comuni, e quindi alle imprese sociali che si occupano dell’accoglienza dei minori stranieri, su cui ha pesato questo vuoto, di recuperare le somme anticipate per gli anni 2017 e 2018 dalle quale erano stati tagliati fuori a causa dell’esaurimento delle risorse.

Nello stesso tempo, e questo è un secondo risultato positivo del lavoro di confronto che abbiamo avuto in commissione, grazie alle segnalazioni dei fabbisogni che faranno entro il 19 Ottobre alle Prefetture, che a loro volta gireranno al Ministero dell’Interno, si potrà avere una stima del fabbisogno relativo al terzo e quarto trimestre 2019, in modo da poter accelerare le operazioni di riparto e trasferimento delle risorse, una volta che si completerà la procedura di registrazione del decreto di variazione di bilancio.

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